ANAGNI – Il Comune partner europeo del Progetto Eagle

Si concretizza il primo progetto europeo a cui partecipa il Comune di Anagni, che punta sulla cultura. Si tratta di Eagle – Europeana network of Ancient Greek and Latin Epigraphy, con il quale il sindaco Fausto Bassetta ha siglato un accordo di affiliazione. Il progetto fa parte della famiglia di Europeana, la biblioteca digitale Europea che aggrega milioni di oggetti provenienti dai principali archivi, biblioteche e musei: raccoglie e cataloga in un unico database, facilmente ricercabile, oltre un milione e mezzo di immagini e altri oggetti digitali relativi a centinaia di migliaia di iscrizioni provenienti dal mondo greco-romano, corredate da informazioni essenziali e, in molti casi, dalla traduzione in inglese o in altre lingue moderne.
Al progetto contribuiscono prestigiose istituzioni come l’università di Oxford, l’università di Heidelberg e l’Istituto Archeologico Germanico ed è coordinato dal DigiLab, Centro Interdipartimentale di Ricerca e Servizi, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza, Università di Roma.
Il Comune di Anagni metterà a disposizione del progetto le fotografie delle iscrizioni antiche presenti sul territorio con licenza Creative Commons (CC-BY-SA), che saranno poi pubblicate sul portale di Eagle (www.eagle-network.eu), su Europeana e Wikimedia (www.wikimedia.it). <E’ un passo importante per Anagni – commenta il sindaco Fausto Bassetta – che avrà così una visibilità a livello europeo. La città,  allo stesso tempo, si è registrata formalmente sul portale della Commissione Europea>. L’assessore Raffaella Santucci, con delega ai Fondi strutturali e alle Politiche per gli investimenti europei, spiega: <L’auspicio, in questa primissima fase, è che attraverso l’adesione a progetti internazionali di alto profilo come Eagle, Anagni possa far crescere rapidamente la propria visibilità nel panorama europeo. La scelta di pubblicare le immagini con licenza Creative Commons – aggiunge – è anche un segnale forte della nuova sensibilità al rinnovamento delle politiche culturali del Comune, che in tal modo contribuisce al libero accesso alle risorse culturali, diffondendo ulteriormente il nome di Anagni nel mondo>. Commenta l’assessore alla cultura Marilena Ciprani: <Ci auguriamo che il potenziale conoscitivo del patrimonio della città sarà amplificato proprio grazie alla semplificazione e al riuso delle immagini che metteremo a disposizione del progetto. L’accessibilità diretta ai dati digitali è, infatti, fondamentale per far conoscere opere note e meno note e per promuoverne la conservazione e valorizzazione>.

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