AVERSA – Lavoro nero nel settore tessile, controlli a tappeto e 31 denunce
Un servizio a tutela della regolarità occupazionale del personale occupato nel settore tessile è stato effettuato in territorio di Aversa nella mattinata del 10 giugno, dai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta (NIL).
Nel corso dell’attività, sono stati adottati 3 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, nei confronti di altrettanti laboratori.
Su 37 lavoratori controllati ben 31 sono risultati in nero.
L’operazione dei Carabinieri NIL è il coronamento di un’attività di intelligence fra servizi di osservazione e confronti fra banche dati.
Due delle ditte in questione per sfuggire ai controlli avevano dichiarato – da diversi anni – la cessazione dell’attività all’INPS, ma ciò nonostante continuavano tranquillamente ad operare convinte di farla franca.
Si ritiene opportuno sottolineare che spesso e giustamente gli imprenditori del settore si lamentano della concorrenza straniera – soprattutto cinese – che soffoca il mercato con produzione a prezzi stracciati e condizioni lavorative al limite della decenza.
Non è da meno rimarcare – però – la sleale concorrenza di aziende italiane verso chi produce nella pieno rispetto delle leggi in materia, utilizzando ogni possibile stratagemma per sfuggire ai controlli.
Le attività nei cui confronti è stato adottato il provvedimento di sospensione, potranno riprendere la fase produttiva previa regolarizzazione a tempo indeterminato dei lavoratori irregolari ed al pagamento delle sanzioni previste dalla legge che ammontano a oltre 250.000,00 euro.