COLLEFERRO – Ieri la parata del 2 giugno
Autorità cittadine, sindaci del comprensorio, rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni locali di volontariato hanno preso parte, ieri mattina, alla “Parata del 2 Giugno”, la sfilata militare nazionale, da sempre imprescindibile binomio con la Festa della Repubblica italiana. L’iniziativa, che a Colleferro si è tenuta per il secondo anno consecutivo, è stata organizzata dal Comune, con il coordinamento del consigliere Remo Paniccia, in collaborazione con la Pro Loco, presieduta da Anna Maria Pini. Resa ancora più suggestiva, grazie alla partecipazione della Fanfara dei Bersaglieri di Colleferro, che ha preceduto il lungo corteo, e del Complesso Bandistico Città di Colleferro, la sfilata ha preso il via alle ore 10,30 da Largo Piccirilli per giungere intorno alle ore 11 in piazza Italia, dove le varie forze militari e non con i loro mezzi, dopo essere state presentate, si sono schierate per raccogliere l’applauso del pubblico presente. Dopo un omaggio alla bandiera della Presidenza della Repubblica e al Gonfalone della Città di Colleferro, che è stato schierato insieme ai gonfaloni delle altre città presenti, il sindaco Mario Cacciotti, i sindaci di Artena Felicetto Angelini, di Carpineto Romano Matteo Battisti, di Montelanico Simone Temofonte, di Segni Maria Assunta Boccardelli, e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Cap. Emanuele Meleleo, Isp. Capo Ottorino Cardelli, A.Capo Luigi Boni, Ten. Matteo Amoroso, Com. Antonella Pacella, Sovr. Roberto Proia, Funz. Emanuele Palmieri sono stati invitati a salire sul palco, per poi essere omaggiati con una targa a ricordo della loro partecipazione, insieme ai rappresentanti delle organizzazioni locali (oltre alle già citate, le Ass.ni Finanzieri, Carabinieri, Bersaglieri, A.Na.F.Ff.Aa.Pp, Unitalsi e C.R.I.), che hanno ricevuto una pergamena. Un elogio al lavoro prezioso di tutti gli agenti in servizio e dei volontari è stato fatto dal sindaco Mario Cacciotti nel suo discorso, nel corso del quale ha sottolineato l’importanza di quella data quale primo atto di democrazia del nostro Paese appena uscito dalla guerra, ricordando anche che la giornata coincideva con il 70° anniversario della liberazione della città dal nazifascismo. Prima di lui Monsignor Luciano Lepore, Parroco di S. Barbara, dopo un suo intenso discorso in favore della pace e della comunione tra i popoli, aveva invitato i presenti a raccogliersi in un momento di preghiera, impartendo infine la benedizione. La Fanfara, che ha sottolineato con le proprie marcette e canti l’intera cerimonia, e la Banda Comunale hanno, infine, offerto ai presenti brani del loro repertorio, tra cui l’immancabile Inno nazionale. Il prolungato suono delle sirene dei mezzi delle forze dell’ordine, nell’andare via, ha concluso la bella e sentita manifestazione.