FIUGGI – Al Teatro Comunale la pittrice della Menorah di Anticoli
La pittrice tedesca Gudrun Sleiter, autrice di una tela raffigurante la Menorah di Anticoli donata agli ebrei americani venuti a Fiuggi per la Pasqua ebraica, inaugura la sua mostra permanente il 13 giugno presso la Sala Bomboniera del Teatro Comunale in occasione dell’apertura di Festivalmente. Le sue opere potranno essere viste durante tutta L’Estate del Borgo, manifestazione di FiuggiPlateaEuropa, sia presso il Giardino dell’Excelsior che presso il Ghetto ebraico in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica in calendario il prossimo 14 settembre.
Gudrun Sleiter è nata in Germania. Risiede a Roma dal 1965, dove ha conseguito il diploma presso l’Accademia di Belle Arti, scegliendo un percorso artistico sperimentale, grazie alla frequentazione del corso d’incisione presso la Calcografia Nazionale di Roma. Nella sua formazione artistica è stata decisiva anche la tecnica di affresco antico e, naturalmente, predominante quella dell’incisione. La prima mostra personale di Gudrun Sleiter risale al 1970 a Taranto, da allora lavora su una continua sperimentazione nell’arte con mostre personali e collettive in Italia ed all’estero. I quadri dedicati al mondo della musica e realizzati con la stratificazione di materiali differenti come carta, gesso, colla, oli e tempere, sembrano un invito all’ascolto attraverso il coinvolgimento degli altri sensi, come in un transfert extrasensoriale che riconcilia il visitatore attraverso l’armonia di un tratto forte e deciso ed al contempo aereo e trasparente. Lontano dal suono, dalla vibrante emozione della nota, i “musicisti” della Gudrun si stagliano su tele profonde, superfici che non sono terre vergini ed inesplorate, ma intrise di storia e di ricordi, di pagine di manoscritti, di spartiti ed anime. Il tratto inconfondibile della memoria, del tempo perduto e ritrovato. Sono state moltissime le personalità appartenenti al panorama culturale testimoni degli aspetti del percorso artistico di Gudrun Sleiter, critici ed autori del calibro di Sandra Giannattasio, Luigi Tallarico, Paolo Giansiracusa.