REGIONE – Ugl Sanità, Roccatani: “Zingaretti passi dalle promesse ai fatti”
Apprendiamo dagli organi di stampa la manifesta soddisfazione degli esponenti politici del territorio, i quali compiacenti affermano, “incontro costruttivo – risultato importante” ed ancora “sono diverse le notizie positive”.
In sintesi tanta soddisfazione dei convenuti: riassunzione dei medici licenziati, abolizione delle scellerate Macroaree , potenziamento e non depotenziamento delle strutture sanitarie provinciali.
La UGL sanità, avvezza alle false promesse, ed appassionata ai fatti, riflette a voce alta: se è vero, che sono state abolite le macroaree, perché non sono stati ancora ripristinati i posti letto (3,7 per mille abitanti), impropriamente sottratti, e perché non si è ancora provveduto a conformare gli organici del personale con i Decreti Regionali?
Una sentenza giudiziaria per rintegrare in servizio i medici assunti con contratti LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), questi sono e, saranno riassunti in servizio non perché lo dice Zingaretti, ma perché lo decreta un Giudice del lavoro?
A seguire: “A Sora Arriva Titta Grassi, tra i migliori oncologi d’Italia”. Salvo errori, rileviamo dal curriculum di 2 pagine pubblicato sul sito web, che il professionista, per l’esattezza dott. Giovanni Battista Grassi, ha superato il 67° anno di età, peccato che il luminare sia prossimo alla pensione, o forse lo è già, per nostra deviazione probabilmente, ci chiediamo a che titolo la Regione conferisce l’incarico in assenza di un bando? intente forse stipulare con il luminare una convenzione in consulenza?
Davvero incredibile, vero è, che le regole per la Asl sembra siano divenute un opzionale, a questo punto, nostro malgrado, anche per la Regione Lazio, ma come è possibile conferire l’incarico in assenza di bando di concorso e/o di mobilità?.
Si parla tanto di un “Polo oncologico” di primissimo livello a Sora, dica il Presidente Nicola Zingaretti, cosa intende per “polo oncologico” “Polo oncologico medico, oppure anche chirurgico?
Se si riferisce ad un polo oncologico medico, con poco personale, ma esiste già, basterebbe assumerlo e far funzionare la cosi denominata “HI FU”, apparecchiatura presente da diversi anni a Sora presumibilmente di fabbricazione cinese, costata peraltro diversi milioni e, non si comprende il perché ancora inattiva.
Se invece il Presidente Zingaretti si riferisce ad un polo oncologico multidisciplinare il discorso cambia, non basta un chirurgo per fare un polo oncologico ma c’è bisogno personale di varie discipline, ancorché di apparecchiature tecnologiche avanzate, ivi compreso la radiologia interventistica.
Dunque, ragionevolmente viene da chiederci se gli esponenti politici del territorio siano veramente convinti di aver raggiunto un buon risultato o se invece non sia un gioco delle parti. Invero se si sia alla ricerca della fiducia persa.
Per concludere, “Casa della Salute – Ohspice” sicuramente sarà utile alla collettività, ma che non assicurano di certo l’emergenza salute. all’on. Daniela Bianchi rispondiamo che il nuovo modello sanitario cosi come prospettato non ci convince e non ci appassiona più di tanto.
Dunque, veramente difficile per la UGL associarsi al “coro” degli esponenti politici che giudicano positivo l’incontro con Zingaretti, perché all’abolizione delle macroaree non è stato dato seguito come dovuto, mentre persistono UU.OO. chiuse o in sofferenza con attività ridotta, ancor più accorpate per mancanza di personale, vedi ortopedia, cardiologia, pediatria, ostetricia – ginecologia – medicina e Otorino. Questa è a realtà purtroppo!!!
La UGL Sanità
Rosa Roccatani