ANAGNI – Festival Teatro Medievale e Rinascimentale, apre Giorgio Albertazzi

Prenderà il via lunedì 31 agosto la XXIesima  edizione  del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni,  che si terrà fino al 20 settembre per un totale di undici appuntamenti tra rappresentazioni, concerti e conferenze in piazza Innocenzo III, Sala della Ragione e Palazzo Bonifacio VIII.
Sarò Giorgio Albertazzi, con “Il mercante di Venezia” di Shakespeare ad inaugurare la rassegna culturale fiore all’occhiello del Comune di Anagni. Il grande attore italiano sarà in scena il 31 agosto alle 21 in piazza Innocenzo III diretto da Giancarlo Marinelli. Il Festival quest’anno avrà anche una cerimonia di apertura, nello stesso giorno dalle 17.30, con la manifestazione rievocativa “Un giorno nell’Anagni di Bonifacio VIII” che vedrà protagoniste le contrade anagnine, organizzata dall’Aiam e che interesserà l’area compresa tra piazza Bonifacio VIII e piazza Innocenzo III. Altri appuntamenti in cartellone: sabato 6 settembre alle 20.30 (Sala della Ragione) il concerto del trio Novachorda, preceduta da una conferenza su “La fine del potere temporale della Chiesa e l’uomo nuovo de Rinascimento”; domenica 7 settembre dalle 17.30 alle 19.30 la rappresentazione itinerante all’interno del Palazzo Bonifacio VIII “Quartiere Caetani 1303”; mercoledì 10 settembre alle 17.30 nella Sala della Ragione spettacolo  su San Francesco “Tutto serafico in amore”; venerdì 12 settembre, alle 21 in piazza Innocenzo III, “Don Chisciotte – Diario intimo di un sognatore” ; domenica 14 settembre alle 21 in piazza Innocenzo III “Vaghe donne” – le protagoniste del Decameron; venerdì 19 settembre alle 17.30 Sala della Ragione conferenza-spettacolo su Machiavelli e alle 21 spettacolo-concerto in piazza Innocenzo III “Nell’anno della peste”; sabato 20 settembre alle 21 in piazza Innocenzo III “Il principe”.
<Il Festival 2014 – spiega l’assessore alla cultura Marilena Ciprani – è dedicato ai protagonisti del dramma che attraversò tutto il medioevo: la lotta tra i due poteri, quello spirituale e temporale fino allo Schiaffo di Anagni. Il gesto di Sciarra Colonna fu, però, anche l’inizio di tutto l’itinerario di secolarizzazione, che avrebbe condotto al nostro mondo contemporaneo, con  una nuova visione dell’uomo e del mondo, passando per il pensiero di Machiavelli.
Infatti la parabola discendente di questo disegno egemonico costituisce la fine di un mondo e l’avvento dell’uomo nuovo,  prefigurato ne Il Principe di Machiavelli.
L’evento del 7 settembre  1303 che simbolicamente indica la fine di papa Bonifacio VIII e la stesura del capolavoro del Machiavelli, scritto 210 anni dopo,  segnano la lunga fine del  mondo medievale e l’inizio dell’età moderna.
L’edizione 2014 del Festival vuole idealmente rileggere questa storia anche attraverso le vicende di altri protagonisti: Francesco d’Assisi, Cervantes, Guarnieri d’Urslingen.
Uno spazio è dedicato anche alle protagoniste femminili di queste vicende:  le donne del Decameron e Lucrezia Borgia nella rivisitazione di Dario Fo la cui presenza ad Anagni, tanto attesa è in via di definizione.
Una tradizione quella del festival che si rinnova per dare continuità ad un progetto  che, lungi dall’essere esaurito nelle secche dell’abitudine e della ripetitività senza più slancio creativo, punta ad un  rilancio>. <Il Festival del teatro medievale e rinascimentale – aggiunge il sindaco Fausto Bassetta – è un appuntamento culturale irrinunciabile che la nuova amministrazione propone a un pubblico attento ed esigente>.

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