ANAGNI – Tutela ambiente, Sindaci riuniti in Comune

Prende forma il Coordinamento dei sindaci della Valle del Sacco a difesa dell’ambiente. Mercoledì pomeriggio, nella Sala della Ragione del Comune di Anagni, è stato formalizzata la nascita dell’organismo che si è riunito per la prima volta a Paliano su iniziativa del sindaco Domenico Alfieri.
Si tratta di un tavolo tecnico permanente, formato da centri delle province di Frosinone e Roma (Anagni, Sgurgola, Paliano, Acuto, Ferentino, Serrone, Piglio, Olevano Romano, Segni, Montelanico, Gorga, Carpineto Romano, Valmontone, Gavignano, Artena e Genazzano) che hanno deciso di unirsi a difesa di territori notevolmente compromessi dall’inquinamento con l’obiettivo di migliorarne le condizioni e <mettere insieme – ha detto il sindaco di Anagni, Fausto Bassetta, in apertura di lavori –  le proprie esperienze per costruire un fronte comune. Le nostre zone – ha rilevato poi il sindaco – sono carenti di infrastrutture primarie e ospitano numerosi impianti per i rifiuti e discariche, tutti potenziali fonti di inquinamento. I sindaci non possono essere abbandonati, ecco perché è importante creare un coordinamento>. Nell’occasione, Bassetta ha, inoltre, lanciato la proposta di coordinarsi anche per la tutela dell’ospedale di Anagni: <Tra ambiente e salute c’è una forte correlazione – ha detto – e il nostro ospedale è indispensabile per i circa 80 mila utenti del comprensorio. L’impegno delle associazioni è ammirabile, ma serve muoversi anche a livello istituzionale per far sì che nell’immediato venga almeno assicurato un accettabile servizio di pronto intervento>. Il sindaco ha ricordato le iniziative di pressing già intraprese, sempre insieme ai colleghi dell’area nord della provincia, per far recepire alla Regione Lazio le esigenze del territorio in fatto di sanità.
Nel corso dell’incontro, seguito anche da numerose associazioni non solo ambientaliste,  gli amministratori hanno evidenziato le emergenze che riguardano i loro territori di competenze: dalla discarica di Colle Fagiolara agli impianti Tmb, dall’inquinamento da beta- esaclorocicloesano agli impianti di compostaggio. Tutti d’accordo sulla necessità di azioni congiunte a difesa dell’ambiente, ma anche  a salvaguardia di territori che non hanno soltanto criticità ma molto da offrire dal punto di vista artistico-culturale. <Nonostante tutto – ha detto a questo proposito il sindaco Bassetta – la Valle del Sacco è ancora un territorio di pregio, quindi a maggior ragione va difeso>. Il tavolo permanente ora si darà ufficialmente degli indirizzi come: sostegno reciproco tra i Comuni per le politiche ambientali; trasparenza nella gestione  dei problemi ambientali; formazione per gli operatori; piano di educazione ambientale per le scuole.
I sindaci si sono quindi dati appuntamento al 19 settembre a Valmontone (il tavolo si sta riunendo a turno in tutti i comuni coinvolti).

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