ATINA – Jazz 2014, il Festival abbraccia l’intera Valle di Comino

Appena calato il sipario sulla storica manifestazione musicale che ha reso famosa Atina nel mondo: Atina Jazz Festival. L’edizione 2014 di Atina Jazz Festival, nelle intenzioni della nuova direzione artistica dell’Avv. Antonio Pascuzzo, ha voluto principalmente segnare un punto di rottura rispetto al passato pur non rinnegando i numerosi traguardi e riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni sotto la guida dei differenti direttori artistici che si sono succeduti.
La novità dell’edizione appena conclusa è stata principalmente una: la volontà di coinvolgere nella storica kermesse l’intera Valle di Comino. Nella nove giorni di concerti gratuiti nel calendario di Atina Jazz alcuni degli spettacoli sono stati ospitati negli altri Comuni del comprensorio come: Picinisco, Alvito, Casalvieri e Gallinaro, infatti, ed è proprio a Gallinaro  che nella serata del 04 Agosto ci sarà un ulteriore data di Atina Jazz Festival con l’atteso concerto del duo Forni e Graziani. Ancora una volta viene così ribadito il concetto di una Valle di Comino unica ed indivisibile, sempre nel rispetto delle identità e peculiarità di ogni singolo borgo.
“L’idea di un festival itinerante che abbracci e coinvolga l’intera Valle di Comino, non può che trovarmi pienamente d’accordo, questo è il principio cardine su cui ho fondato sin dall’inizio il mio percorso amministrativo. Il concetto di unità e coinvolgimento degli altri Comuni ha dato un valore aggiunto a tutta la kermesse” così commenta la novità del 2014 del Festival Jazz il sindaco di Atina ing. Silvio Mancini – “Non è la prima volta che Atina Jazz diventa itinerante, la novità di quest’anno però è stata rappresentata dal fatto che i Comuni che hanno accolto i grandi concerti del Festival sono stati tutti del territorio valligiano . Un festival quindi non solo di Atina ma della Valle intera. Ad accogliere entusiasticamente l’iniziativa per questo 2014 sono stati soltanto alcuni dei Comuni del comprensorio, ma sono certo che nell’edizione 2015 il numero è destinato a crescere in maniera significativa e ciò non può che rendermi felice dandomi conferma che questo è il percorso giusto da intraprendere ” Tantissime le novità proposte come ad esempio la l’innovativa formula proposta del “Do Ut Jazz” pensata allo scopo di agevolare gli spettatori consentendo loro di assicurarsi il posto a sedere andando  a cena a prezzi agevolati  in uno dei ristoranti di Atina, l’orario dei concerti fissati tutti volutamente prima o dopo l’orario della cena per consentire ai ristoranti di lavorare con gli spettatori dei concerti, la partecipazione attiva dei giovani del territorio,  non solo di Atina, nell’organico dello staff affiancati ed istruiti da professionisti del settore. I  concerti  di altissimo livello e qualità hanno poi contribuito a rendere l’edizione 2014 di Atina Jazz Festival una kermesse, innovativa, frizzante e soprattutto vincente a giudicare dalle presenze in ogni evento.
“ Non posso che essere soddisfatto della riuscita di questo Festival – conclude Mancini – questo è stato l’anno zero, da qui in poi non si può che migliorare, Ringrazio tutti coloro che hanno creduto nella riuscita del Festival e per questo hanno lavorato duramente, ringrazio ovviamente colui che ha diretto tutta la macchina organizzativa: Antonio Pascuzzo, ringrazio i Sindaci che in questo nuovo progetto hanno scelto di mettersi in gioco, ma ringrazio soprattutto le tantissime persone che hanno partecipato attivamente ad ogni singolo concerto spostandosi  di Comune in Comune, l’appuntamento è ora per il 04 Agosto a Gallinaro”.

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