COLLEFERRO – Giunta tutta al maschile, per il Consiglio di Stato è ok
Il Consiglio di Stato dà ragione al Sindaco e all’Amministrazione comunale di Colleferro sulla legittimità della composizione della Giunta. Il ricorso presentato dal Comune contro la sentenza del Tar Lazio dell’11 settembre 2013, sulla mancanza di un assessore donna nella Giunta comunale, (sentenza peraltro subito sospesa dallo stesso Consiglio di Stato e quindi mai eseguita) è stato accolto, decretando la piena legittimità della Giunta comunale operante a Colleferro.
“Abbiamo sempre agito nel rispetto della legge, per questo abbiamo presentato il ricorso contro la sentenza del Tar – commenta il Sindaco Mario Cacciotti sul ricorso presentato dal Comune tramite l’avv. Alberto Colabianchi –. Tutto ciò poteva essere evitato ma ho l’impressione che sul principio delle pari opportunità qualcuno abbia voluto semplicemente mettersi in mostra, sperando in una maggiore visibilità. Il fatto che non ci sia una donna in Giunta non significa che non riteniamo rilevante il ruolo svolto dalle donne in ogni settore, compreso quello della politica. Le donne sono una parte importante della nostra società e questa Amministrazione continuerà, come ha già fatto, ad usufruire del contributo prezioso di quelle donne capaci di affiancare il lavoro della Giunta”.
La sentenza del Consiglio di Stato ribadisce, in particolare, che non vi è stata alcuna discriminazione e che il Sindaco poteva legittimamente scegliere, a sua discrezione, le persone più adatte ad affiancarlo nelle attività della Giunta.