FROSINONE – Assetto urbanistico, dal Comune via alla rivoluzione
Molto positivo il commento del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani (foto), al termine dei lavori del consiglio comunale che ha fatto registrare l’approvazione di circa 10 nuove delibere, in materia urbanistica e commerciale, che segnano un importante traguardo sul percorso della riqualificazione del territorio e del tessuto economico.
“Dobbiamo ringraziare – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – gli uffici comunali e tutti i consiglieri che hanno reso possibile il varo del nuovo assetto urbanistico del territorio, dando dimostrazione di concretezza e di efficienza nelle scelte amministrative. Con tali delibere si renderanno possibili investimenti economici ed infrastrutturali di notevole entità con le conseguenti ricadute positive sulle materie dell’urbanistica, del commercio e della cultura del capoluogo”.
In particolare, è stato deliberato l’aumento delle volumetrie della sede della Camera di Commercio, in via Alcide de Gasperi, attraverso un accordo con il comune di Frosinone, che prevede la realizzazione di una scala mobile per il collegamento tra viale Mazzini e piazza VI Dicembre. Per quanto riguarda la nuova sede dell’Ater, grazie alla delibera approvata, potrà sorgere nel quartiere del Sacro Cuore un grande edificio direzionale, con la realizzazione di un nuovo assetto architettonico ed ambientale di piazza Salvo D’acquisto, attraverso l’individuazione di aree verdi e parcheggi. Ma, le nuove scelte urbanistiche non hanno mancato di interessare anche il settore della cultura, in quanto grazie ad un’altra delle delibere approvate il Conservatorio di musica Licinio Refice, istituto musicale di proprietà comunale, potrà dotarsi di nuove aule ed un nuovo chiostro per ospitare eventi artistici. Per finire con l’approvazione del protocollo d’intesa con l’amministrazione provinciale di Frosinone , grazie al quale verrà parzialmente ricostruita la tribuna centrale dello stadio Casaleno, il cui progetto complessivo è stato valutato positivamente, non registrando alcun voto contrario tra maggioranza ed opposizione. Sono state poi approvate le proposte avanzate dal sindaco Nicola Ottaviani per la modifica del regolamento di igiene, introducendo alcune novità che rappresentano una sperimentazione unica nel suo genere in tutta Italia. E’ stato introdotto, infatti, l’obbligo per gli esercizi commerciali ortofrutticoli di indicare il luogo di origine e coltivazione della frutta e degli ortaggi, dando la possibilità ai consumatori di avere piena consapevolezza sul luogo di provenienza effettiva dei prodotti. Tale innovazione non dovrà essere considerata alla stregua di un divieto di vendere sul nostro territorio i prodotti provenienti dalle cosiddette zone della Terra dei fuochi, bensì come l’adempimento di un obbligo di informazione adeguata per il consumatore che, con tutta consapevolezza, potrà scegliere quale kiwi o foglia di insalata acquistare, senza errore e senza inganno. In tal modo, inoltre, sarà assicurata una maggiore tutela delle aziende agricole del territorio, che potranno beneficiare della indicazione del prodotto locale. Sempre nel nuovo regolamento d’igiene, è stata introdotta la disposizione che obbliga i rivenditori ortofrutticoli a posizionare la merce ad una distanza non inferiore a dieci metri dal margine della strada, allo scopo di evitare che frutta e verdura diventino un ricettacolo di ossido di carbonio, per il transito delle autovetture, o che le esposizioni delle cassette in modo caotico e disordinato trasformino la città in una sorta di suk locali.