FROSINONE – Ater, danneggiate bandiere e striscioni: i Sindacati denunciano intimidazione

Grave intimidazione ai lavoratori dell’ATER.
Nella notte danneggiati le bandiere e gli striscioni delle organizzazioni sindacali posti davanti alla Sede dell’ATER in Via Marittima a Frosinone.
Il gravissimo episodio intimidatorio, perpetrato nella notte, ha colpito i simboli delle OO. SS. che testimoniano la lotta durissima intrapresa unitariamente a sostegno dei lavoratori dell’ATER. Una vertenza che aveva assunto da subito toni molto alti a colpi di botta e risposta tra le OO. SS. e la Dirigenza dell’Istituto e che ha portato alla proclamazione dello stato di agitazione cui ha aderito tutto il personale.
L’episodio della scorsa notte non farà abbassare la guardia a nessuno, né ai lavoratori né alle OO. SS. e alla RSU dell’Ater. Simili gesti non possono avere che effetti contrari a quelli attesi dai loro autori. Rinsaldano la volontà e l’azione di lotta.
Le testimonianze di solidarietà giunte da varie parti confermano che la strada intrapresa è quella giusta e  confortano le parti in lotta nell’attesa dei prossimi appuntamenti con S. E. il Prefetto, davanti al quale si espleterà il tentativo di conciliazione, ed alla Regione Lazio che vuole chiarire alcuni aspetti della vicenda, non ultimo la volontà espressa dalla Dirigenza dell’ATER di costruire una nuova sede direzionale in Piazza Salvo D’Acquisto a Frosinone contemporaneamente all’attivazione di contratti di solidarietà per 62 lavoratori e alla dichiarazione di esuberi e prepensionamento per gli altri. La stessa schizofrenia gestionale che esternalizza funzioni che possono essere svolte dai dipendenti, sui quali si abbatte la scure dei tagli dei costi, alla faccia della tanto proclamata spending review.

Comunicato Stampa congiunto
CISL FP  – CGIL FP  -UIL FP  FESICA/CONFSAL

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