FROSINONE – Azzeramento sistema camerale, i Sindacati dicono no
Alla CC.I.AA. di Frosinone si è registrata oggi una grandissima partecipazione del personale dipendente dall’Ente Camerale e dalle Aziende Speciali all’assemblea organizzata dalla CISL FP, CGIL FP e UIL FPL in preparazione della manifestazione nazionale che si terrà il 23 luglio p.v. in Piazza Di Pietra a Roma, nei pressi di Montecitorio.
Tutti gli intervenuti all’assemblea hanno denunciato che il provvedimento di semplificazione amministrativa voluto dal Governo assesta un colpo mortale al sistema camerale, quindi al personale direttamente dipendente dalle Camere di Commercio, ma anche di tutto il personale dipendente dalle Aziende Speciali ad esso collegate, visto che ridurre del 50% il diritto annuale pagato dalle imprese iscritte – se non azzerarlo del tutto come propone il Disegno di Legge Delega presentato al Parlamento – vuol dire mettere a rischio chiusura molte Camere di Commercio, fra cui quella di Frosinone.
Francesca Coscarella, Segretaria Generale CISL FP di Frosinone e Natale Di Cola, Segretario Generale della CGIL FP di Roma e Lazio, intervenuti all’assemblea hanno espresso con forza la necessità di continuare a mettere in campo iniziative territoriali per chiedere di modificare il D.L. 90/2014, perché profondamente sbagliato, visto che non prevede alcun efficientamento degli Enti Camerali e non supera davvero né sprechi, né privilegi.
E’ emerso dal lungo dibattito che si è sviluppato nel corso dell’assemblea odierna che, soprattutto nelle province esterne a Roma, in particolare a Frosinone, si rischia di determinare una desertificazione degli importanti servizi attualmente garantiti dalla nostra Camera di Commercio alle imprese e ai cittadini.
Questo Ente, al pari di altre pubbliche Amministrazioni, possono essere sicuramente migliorate, ma per affrontare i problemi è necessaria una riforma organica del sistema Camerale, che certamente può avere bisogno di riorganizzazioni e forse anche di accorpamenti di funzioni, su cui la FP CGIL, la CISL FP e la UIL FPL, sono in ogni momento pronte a discutere con proprie proposte.
L’assemblea all’unanimità ha quindi condannato la mancanza di confronto e di condivisione con le OO.SS. delle decisioni assunte dal Governo Renzi, che mettono a rischio il tessuto economico di interi territori e, a Frosinone, mettono a repentaglio 60 posti di lavoro, rendendo il futuro di altrettante famiglie assolutamente incerto.
In difesa quindi della Camera di Commercio di Frosinone e delle sue Aziende Speciali, contro il tentativo di azzeramento del Sistema Camerale, si preannuncia così una partecipazione massiccia da parte questo Comprensorio alla Manifestazione del 23 p.v. a Roma, con pullman a tale scopo organizzati dalla CGIL FP, CISL FP e UIL FPL di Frosinone.
CGIL FP CISL FP UIL FPL
Moretti Coscarella Pandolfi