FROSINONE – Crisi Ater, i Sindacati attaccano
Le Rappresentanze Sindacali Territoriali Cisl FP , CGIL FP, UIL FP E FESICA CONFSAL denunciano la ormai degenerata situazione economico/finanziaria dell’Ater di Frosinone.
E’ ormai noto, da tempo, agli organi di stampa l’annosa vicenda che coinvolge gli Organi di Gestione e Rappresentativi dell’Azienda.
Non ultimo il caso eclatante della proposte avanzata dagli amministratori di mettere in mobilità il personale dipendente e/o unitamente alle misure del taglio dell’orario di lavoro e del salario, attraverso lo strumento del “patto di solidarietà”, a nostro parere di dubbia applicazione in un Ente Pubblico Economico come l’Ater. Nonostante i ripetuti incontri sindacali che si protraggono da marzo scorso, le proposte di un piano di efficientamento dell’Azienda e la razionalizzazione delle risorse da parte delle scriventi per giungere ad un risparmio concreto con l’abbattimento dei costi superflui o che tali possano apparire, in una situazione di grave crisi come questa.
Nessuna proposta ad oggi è stata avanzata se non un taglio generalizzato, non programmato e non quantificato sul costo del personale dipendente, senza alcuna prospettiva futura di risanamento. Più volte le scriventi hanno cercato di entrare nel merito di una profonda riorganizzazione funzionale dell’Azienda con una “Mission” più aderente dell’attività propria dell’Ater sia per contenerne i costi sia per potenziarne i ricavi. Questo risultato potrebbe essere raggiunto mediante il coinvolgimento di tutti i dipendenti i quali si sono sempre resi disponibili a collaborare in processi ed attività produttivi finalizzati con obiettivi, risultati e verifiche. La risposta a questo proposito è stata da parte dell’amministrazione un aumento ulteriore dei costi rinnovando consulenze e incarichi non necessarie in questo momento di grave crisi finanziaria e la costituzione di una SPA denominata “ATERHOUSE” che al momento ha solo prodotto un ulteriore costo, per quello che è dato conoscere, di circa 120.000,00 €.
Ogni mese vengono erogati gli stipendi con notevole ritardo. Pertanto nel ribadire la mancanza di un serio confronto, ( interrotto bruscamente nella delegazione trattante dell’11 u.s. poichè si pretendeva la firma di un accordo di solidarietà al buio, senza neanche avvisare il personale dipendente coinvolto sul vero contenuto e sulle ricadute), le scriventi denunciano quanto sta avvenendo e ritengono indispensabile tutelare il futuro di 62 famiglie, molte di esse mono reddito, dell’Ater di Frosinone.
Di certo, non si intende tacere, ed oltre a questa denuncia pubblica, le organizzazioni sindacali chiedono che l’Assessore Refrigeri intervenga subito e senza ulteriori indugi e convochi urgentemente un tavolo presso la Regione Lazio, tenuta per legge alla vigilanza economico finanziaria dell’Azienda.
Comunicano sin d’ora che interesseranno le autorità competenti sulla trasparenza e l’anticorruzione a difesa del servizio pubblico erogato dall’Ater e dei lavoratori tutti.
Comunicato Stampa Cisl FP , CGIL FP, UIL FP E FESICA CONFSAL