FROSINONE – Servizio idrico: 62 milioni di investimenti dopo undici anni

L’assemblea dei sindaci ha approvato nella tarda serata di ieri il piano degli investimenti che impegna il gestore del servizio idrico, Acea Ato5, ad effettuare circa 62 milioni di euro di lavori, nel quadriennio 2014-2017, per l’ammodernamento e l’estensione della rete idrica e dei sistemi fognanti. Circa 22 milioni dell’importo totale saranno destinati all’ammodernamento dei depuratori, allo scopo di evitare la sottoposizione degli enti territoriali alle procedure di infrazione
comunitaria, previste dagli standard europei. L’assemblea dei sindaci, presieduta dal Commissario Straordinario dell’Amministrazione Provinciale Giuseppe Patrizi, dopo cinque ore di dibattito, ha messo in votazione la proposta emendata dal Sindaco del Comune di Frosinone, Nicola Ottaviani, e dal Sindaco del Comune di Alatri, Giuseppe Morini, con 31 voti favorevoli e
19 contrari, obbligando il gestore idrico alla ripartizione dei fondi degli investimenti, in proporzioni al numero degli abitanti ed alla estensione della rete sui territori.
“Dopo undici anni di melina – ha commentato il Sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – l’assemblea ha adottato il piano degli investimenti e impegna il gestore ad effettuare i lavori per circa 62 milioni, nel periodo 2014-2017. È questo solo il primo step per arrivare a completare e riqualificare le reti del sistema idrico integrato, tracciando la rotta per ulteriori investimenti negli anni a venire. Senza contare che tali finanziamenti, oltre a migliorare la qualità del servizio idrico, avranno una ricaduta positiva sul territorio, ove auspichiamo che il gestore si avvalga della collaborazione di imprese e di manodopera locale”.

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