GAETA – Guardia Costiera, il resoconto dell’attività del fine settimana

Lieto fine per sei diportisti romani, tra cui tre donne e due bambini, soccorsi nella serata di sabato dalla M/V CP 856 della Guardia Costiera di Gaeta, specializzata nella ricerca e soccorso in mare. Erano le 18.45 quando alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto  giungeva tramite il numero di emergenza in mare 1530, la richiesta di soccorso da parte del conduttore di un gommone di circa 8 metri partito da Gaeta e diretto a Baia Domizia, che a seguito di un’avaria al motore si trovava alla deriva al largo di Punta Stendardo nell’impossibilità di poter fornire le coordinate GPS della propria posizione. Lo stesso, aveva tentato invano di farsi individuare da alcune unità in transito, lanciando tre razzi rossi a paracadute (dotazioni di sicurezza prescritte per richiedere soccorso in caso di emergenza in mare) e pertanto invocava un immediato intervento, prima che facesse buio, preoccupato per la salute dei cinque passeggeri tra cui due bambini. Immediatamente veniva inviata in soccorso la M/V CP 856 che grazie ad alcuni punti di riferimento costieri forniti, riusciva nel giro di 10 minuti ad individuare l’unità a circa due miglia dalla costa. Dopo aver messo in salvo i passeggeri prendendoli a bordo, la M/V della Guardia Costiera dirigeva verso il più vicino porto di Formia ove giungeva prima dell’imbrunire con gli occupanti in buono stato di salute e visibilmente sollevati per il pericolo scampato. L’epilogo è stato positivo grazie alla conoscenza del numero di emergenza 1530 attivo su tutto il territorio nazionale 24 ore su 24 che ha consentito l’immediato intervento di salvataggio della Guardia Costiera.
Tale intervento di soccorso si va ad aggiungere ai quotidiani interventi che ogni giorno lungo gli 8000 Km di coste italiane la Guardia Costiera effettua a garanzia della salvaguardia della vita umana in mare a favore di tutti i cittadini italiani e stranieri con mezzi aerei e navali.

Anche per quanto riguarda la Polizia Marittima il week-end è stato caratterizzato da un’intensa attività in mare da parte delle unità navali dipendenti che hanno dovuto riscontrare le numerose segnalazioni pervenute da bagnanti e subacquei che lamentavano comportamenti non conformi alle disposizioni dell’ordinanza di sicurezza balneare da parte di alcuni diportisti indisciplinati. In particolare la M/V CP 724 è dovuta intervenire nella tarda mattinata di sabato nella zona dell’area marina protetta di Monte Orlando del Parco Riviera di Ulisse, ove un gruppo di sub aveva segnalato un intenso traffico diportistico sotto costa che aveva rischiato di compromettere la riemersione in sicurezza degli stessi.  A seguito dei controlli è stata elevata una sanzione amministrativa per aver navigato entro la fascia dei 100 mt. dalla costa al traverso della grotta del Turco di Gaeta. Successivamente ulteriori controlli sono stati effettuati con l’ausilio di una seconda unità allo scopo di verificare l’osservanza dei limiti di velocità di sei nodi all’ingresso nella rada di Gaeta. Nel corso della predetta attività è stato anche effettuato un servizio di vigilanza in materia di pesca che ha sortito il sequestro amministrativo, nello
specchio acqueo compreso tra gli impianti di mitilicoltura e la spiaggia di Vindicio, di 40 nasse artigianali in terracotta non segnalate, in violazione della normativa nazionale, posizionate evidentemente da pescatori di frodo. Inoltre è stata elevata una sanzione amministrativa in materia di pesca subacquea, per aver effettuato tale attività in zona vietata e cioè all’interno del porto commerciale di Gaeta.

Nella mattinata di domenica, le quotidiane attività di vigilanza e polizia demaniale finalizzate alla tutela del territorio e dell’utenza, hanno fatto registrare un intensa attività di monitoraggio del litorale di Sant’Agostino ove il personale del Nucleo Operativo per la Difesa del Mare è intervenuto congiuntamente alla Polizia Provinciale e Municipale di Gaeta per riscontrare numerose segnalazioni pervenute nei giorni precedenti attinenti all’occupazione permanente con ombrelloni di ampi tratti di spiaggia libera e ad alcune violazioni sul rispetto delle autorizzazioni stagionali al noleggio rilasciate dal Comune di Gaeta. Tali controlli rientrano in una serie di interventi dei quali è già stato pianificato lo svolgimento nell’arco dell’intera stagione balneare relativamente a tutto il litorale di giurisdizione.

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