LUSCIANO (CE) – Scoperte ancora collusioni Comuni-imprenditoria-politica

Scoperte ancora collusioni tra amministrazioni municipali del Casertano, imprenditoria e criminalità organizzata: questa volta nel mirino dei Carabinieri del Comando Provinciale, dietro coordinamento della DIA, finisce il Comune di Lusciano, tirato in ballo dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Luigi Giuda, reggente della fazione camorristica dei Bidognetti dal 2000 al 2005, Tammaro Diana e Gaetano Vassallo. Dichiarazioni del tutto attendibili, secondo gli inquirenti, alla luce delle indagini condotte fin dal 2008 per acclararne l’affidabilità: è stato così scoperto un giro illecito di appalti, assegnati proditoriamente a ditte espressamente nominate dal clan a discapito di altre, in contrapposizione alle più elementari norme di concorrenza leale.
Relativamente al Comune di Lusciano, i militari hanno fatto luce su un paio di queste assegnazioni illecite che, nelle circostanze in esame, favorirono l’impresa edile ‘Cesaro’ mediante diversi interventi da parte della camorra, primo fra tutti quello della sostituzione del responsabile dell’Ufficio Tecnico. Poco dopo l’apertura del fascicolo da parte della Polizia Giudiziaria la ditta rinunciò ai lavori.

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