PESCOSOLIDO – Giornata sull’integrazione razziale all’IPAB, il resoconto
Il 30 luglio nei locali dell’IPAB di Pescosolido di Via della Portella si è svolto un incontro per sensibilizzare i giovani del paese ai temi dell’antirazzismo.
In seno all’iniziativa “Campo scuola” – che da alcuni anni si svolge nei locali della struttura regionale presieduta dall’Avv. Rosalia Bono (nella foto) – gli organizzatori hanno convocato gli operatori del Centro di prima accoglienza Aeneas con sede ad Isola del Liri, per dare un “Calcio al razzismo”.
La delegazione guidata dalla dottoressa Daniela Alonzi, coordinatore del Centro di prima accoglienza, era composta da sette ragazzi in rappresentanza di tutte le nazionalità presenti oggi nella casa: Nigeria, Camerun, Repubblica Centro Africana, Guinea, Senegal, Mali e Gambia.
Presenti ragazzi e bambini ospiti del Campo Scuola, il sindaco di Pescosolido, vari genitori, i componenti il CDA dell’IPAB, operatori della stampa locale e l’avv. Bono.
In special modo i ragazzi hanno ascoltato con interesse e coinvolgimento il racconto che i richiedenti asilo hanno narrato delle proprie storie.
La coordinatrice del centro Aeneas ha spiegato bene la differenza tra immigrati economici e i richiedenti asilo, che sono tali per problemi legati a conflitti armati. E’ stata inoltre illustrata la procedura che i richiedenti protezione internazionale rivolgono alla commissione territoriale di Roma.
I ragazzi e i bambini, a testimonianza del valore intrinseco della giornata dedicata all’integrazione, alla fine dell’incontro hanno regalato ai rifugiati intervenuti una bandiera italiana recante le firme di tutti.
Rosalia Bono, nella veste di presidente dell’ente promotore dell’iniziativa, ha dichiarato: “Mi auguro che momenti come questo servano a far crescere lo spirito di accoglienza di tutti e in special modo dei giovani. Queste sono iniziative di crescita, alla scoperta dell’altro come ricchezza e non come avversario”.
La mattinata si è conclusa con un momento conviviale, ulteriore occasione di ‘accoglienza’ nel senso più ampio del termine.