ATINA – Il Comune omaggia Cristiana Caira
Cristiana Caira, 40enne architetto originario di Atina, è un progettista internazionale affermato nel settore dell’architettura ospedaliera.
Innumerevoli i successi collezionati in questi anni: laureata cum laude presso la Sapienza a Roma ha poi proseguito il suo percorso formativo e professionale all’estero: Germania, Svezia, Malta e Giappone specializzandosi in particolare in progetti di architettura ospedaliera innovativi.
Divenuta giovanissima partner e senior architect presso il prestigioso studio scandinavo White architekter AB, terzo maggior studio di architettura d’Europa, riceve il prestigioso WAN Architectural Award, categoria progetti ospedalieri, per la nuova clinica Psichiatrica Boras in Svezia, altre importanti consacrazioni professionali le conquista partecipando alla progettazione del nuovo ospedale Mater Dei di Malta, un ospedale universitario di ca. 250.000 metri quadrati ed anche grazie al coinvolgimento nel progetto del nuovo modernissimo ospedale di Bolzano, oggi in costruzione, responsabile poi, tra gli altri importanti incarichi professionali ricoperti, del nuovo Masteplan dell’ospedale missonario di Mpongwe, in Zambia. E’oggi coinvolta nella progettazione di nuove cliniche a Stoccarda, in Germania, e di recente e La Verriere, vicino Parigi.
“Una storia di successo sotto ogni profilo – così commenta il sindaco di Atina Mancini i riconoscimenti professionali dell’architetto Caira – Cristiana è l’emblema della realizzazione sotto ogni aspetto sia professionale che personale, è stata capace di raggiungere traguardi importantissimi nel giro di pochi anni non tralasciando peraltro la realizzazione familiare dando vita ad un bellissimo nucleo familiare. È una figlia di Atina che ha saputo farsi strada attraverso l’impegno, lo studio e la costanza. Conosco personalmente i suoi genitori ed a loro va il plauso di averle trasmesso valori così importanti e pregni di significato insegnando che l’unica via percorribile per il successo è la volontà e l’onesta intellettuale. Mi congratulo personalmente con l’archietetto Caira augurandomi per lei ancora molte realizzazioni in campo professionale ed umano. La città di Atina non può che essere orgogliosa di una sua figlia così tanto meritevole. So che al momento nutre la forte speranza di poter tornare a lavorare in Africa, considerando quel continente ricco di sfide, di opportunità e di emergenze mediche e sanitarie, e non posso che augurale la realizzazione di questo obiettivo che, sono certo, non tarderà ad arrivare. Congratulazioni a Cristiana e a tutti i giovani di Atina che ogni giorno con coraggio compiono la scelta di formarsi all’estero portando sempre il loro paese nel cuore, contribuendo così a rendere Atina grande nel mondo.”