FROSINONE – Federlazio, i vertici incontrano il Questore Santarelli
Collaborazione massima con la Questura per prevenire e combattere qualsiasi forma di illegalità sul territorio.
È questo l’esito dell’incontro avvenuto giovedì mattina in Questura tra presidente e direttore di Federlazio Frosinone, Alessandro Casinelli e Roberto Corbo, e il nuovo questore di Frosinone Filippo Santarelli.
Un incontro in cui l’associazione delle piccole e medie imprese di Frosinone ha ribadito la massima disponibilità a collaborare nell’ottica della prevenzione della criminalità sul territorio, così come è nell’alveo della tradizione dei rapporti tra Federlazio e Forze dell’Ordine.
Anche il Questore Filippo Santarelli si è detto soddisfatto dell’incontro.
“Come ho già ribadito durante il mio discorso di insediamento – ha detto -, ho intenzione di confermare e migliorare i rapporti di collaborazione con i cittadini, le istituzioni e le associazioni. Un impegno attivo che vada nella direzione di prevenire e colpire le possibili attività illegali che possono essere correlate alle attività produttive: penso ad infiltrazioni mafiose, usura e riciclaggio”.
A questo proposito la Polizia di Stato già da tempo ha messo a disposizione un numero verde per aiutare gli imprenditori a risolvere i problemi legati al racket e al pagamento del “pizzo”. Il numero è: 800999000.
“Ma in questo senso sarà cruciale – ha aggiunto il Questore – anche la collaborazione con le associazioni, che consente spesso di portare alla luce fenomeni criminosi che altrimenti rimarrebbero silenti, assicurando alle vittime la massima tutela”.
Federlazio quindi, per bocca di presidente e direttore, ha rinnovato l’impegno a schierarsi accanto alla Polizia di Stato per prevenire qualsiasi forma di illegalità e per intervenire in tutte le situazioni che presentano criticità.
Proprio l’attuale contesto economico impone l’adozione di attente misure, mettendo in campo tutte le risorse ciascuno per la parte di competenza che garantiscano da un lato un risanamento degli assetti economici, dall’altro un elevato indice di sicurezza.