FROSINONE – Lingua Blu, Togneri (CIA) ricevuto in Prefettura

La Confederazione Italiana Agricoltori nella persona del presidente provinciale e Regionale Ettore Togneri, è stata ricevuta nel palazzo del governo da sua eccellenza il prefetto di Frosinone dottoressa Emilia Zarrilli.
“Sono grato al prefetto per l’interessamento e la vicinanza al problema sulla lingua blu.
Sono certo che ora gli allevatori hanno le istituzioni dalla loro parte, vigili ed attente a ciò che sta accadendo nella parte nord della Ciociaria” queste le prime dichiarazioni a caldo del presidente Togneri appena uscito dal palazzo di governo di Frosinone.
Accompagnato dai dirigenti sindacali Cia Antonio  Rea in rappresentanza della zona del Sud Ciociaria e Cassino, Simonetta Piroli per la zona Frosinone e Ferentino e Gianluca Carapellotti per gli allevatori di Anagni, Piglio, Paliano e Serrone, l’intera delegazione è uscita dall’incontro con una prospettiva più rosea per la risoluzione del problema.
“I nostri agricoltori meritano che lo Stato, nella sua rappresentanza massima, mostri loro vicinanza e possa dare prospettive di risoluzione”, continua il presidente Togneri, “La lingua blu è un virus che colpisce un settore già messo in ginocchio dal mercato.
Dobbiamo mostrare rispetto per una categoria che ha retto alla crisi economica con la sola forza della dignità del proprio lavoro.
Oggi, le istituzioni, mostrino compatti la vicinanza a queste persone e non indugiando nelle tempistiche per quantificare i danni e soprattutto le modalità di erogazione per gli aiuti promessi e già in parte stanziati.
Ho dato mandato al responsabile di Anagni Loreto Igneo di far rimanere un nostro funzionario reperibile anche nella settimana di chiusura delle attività istituzionali e quindi in quella a cavallo con il ferragosto, così da poter coordinare in tempo reale la diffusione del virus e per poter comunicare agli organismi competenti  il procedere dei focolai.
Massima è l’allerta e massima è l’attenzione su questa problematica”.
La Confederazione Italiana Agricoltori, invita quindi allevatori ed amministratori a partecipare all’iniziativa pubblica di venerdì 8 Agosto in cui sarà formalizzato il documento da presentare alla Regione Lazio per indicare i requisiti atti al riconoscimento di “crisi” che potrà permettere il risarcimento non solo per le morti sugli animali, ma anche come aiuto alla mancata produzione del latte.

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