FROSINONE – Servizio idrico integrato, Ottaviani va giù duro: Dieci anni di irresponsabilità
Riceviamo e pubblichiamo la seguente dichiarazione del Sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, sulla vicenda del servizio idrico integrato:
“Per dieci anni alcuni irresponsabili, digiuni sia di minime nozioni giuridiche in materia di convenzioni, sia di sensibilità verso l’interesse pubblico di carattere generale, hanno illuso i cittadini sulla possibilità che l’acqua arrivasse dentro le abitazioni in modo gratuito, raccontando barzellette amministrative che hanno lasciato il segno.
Purtroppo, quegli stessi soggetti hanno volontariamente, e forse anche dolosamente, mandate deserte le assemblee dei sindaci che avrebbero dovuto deliberare sulla determinazione delle tariffe idriche e sulla qualità e quantità degli investimenti in carico al gestore. Fatto sta che per dieci lunghissimi anni quegli amministratori pubblici, capitanati da maestri di ventura improvvisati ed inadeguati, hanno lasciato campo libero ad Acea, che, approfittando dell’inerzia del controllore, ha disciplinato in modo unilaterale la propria attività aziendale sul territorio provinciale.
A quei pessimi maestri, oggi non va giù il fatto che, in pochi mesi, siano state smascherate bugie di produzione industriale, soprattutto all’indomani dell’approvazione, avvenuta il mese scorso, da parte dei sindaci, di un piano investimenti di 60 milioni di euro, al netto di ciò che potrà emergere dai contenziosi legittimamente attivati. Senza contare che attualmente la tariffa applicata da Acqualatina agli utenti è già consolidata in 2,2. La politica dello struzzo, equivalente al non decidere per dieci anni, ha fatto accumulare crediti da parte di Acea verso le utenze per oltre settanta milioni di euro e, si spera, possano ridotti al momento della decisione del giudizio attualmente in corso presso il Tar di Latina. Ad Acea diciamo di attendere l’esito di quel procedimento prima di definire i rapporti di credito verso gli utenti e di debito verso i comuni. A quegli irresponsabili che hanno causato tale danno ai cittadini e alla collettività, chiederemo di mettere mano al portafoglio, perché amministrare è un compito estremamente serio e non per tutti”.