FROSINONE – Teatro tra le porte, la rassegna prosegue dopo Ferragosto
Prosegue l’appuntamento con il grande teatro in piazza Valchera all’insegna della grande partecipazione popolare. Ieri sera, mercoledì 13 agosto, nell’ambito della rassegna “Teatro tra le porte” a seguire lo spettacolo “L’orso” con Rossana Bellizzi, Bruno Governale e Armando Puccio, per la regia di Clarizio Di Ciaula un pubblico numeroso ed attento, che ha apprezzato la rappresentazione teatrale di uno dei maggiori drammaturghi russi, Anton Cechov.
Mercoledì prossimo 20 agosto, sempre alle 21 e 15, sarà la volta di “Canale Mussolini” di Antonio Pennacchi con la regia di Clemente Pernarella
Una epopea clamorosa quella delle genti che abbandonarono i luoghi natii per raggiungere una terra che non conoscevano e dove non avrebbero trovato nulla di familiare. Trentamila persone sbarcate in un luogo e obbligate a ricostruire dal principio ogni relazione antropologica con l’ambiente e con la comunità sociale. Una epopea che viaggia, nel romanzo di Antonio Pennacchi, parallelamente alle vicende di una famiglia, la famiglia Peruzzi, e dei suoi componenti. L’architettura dell’imponente opera letteraria si regge su un sistema continuo di rimandi dal particolare al generale, dal singolo alla collettività, dall’umano al metafisico, dal razionale all’istintivo. In tutto questo la famiglia Peruzzi diviene paradigmatica di tutte le famiglie emigrate dal Veneto e dal Ferrarese in Agro Pontino, vive e rappresenta una vicenda pregna di umanità nel senso più profondo. Il quadro storico serve ancora a supporto delle vicende dei singoli e, oltre a tracciare un affresco meraviglioso di un’epoca, ci consegna la precisa analisi di una nazione, quella che oggi viviamo, dando una lettura puntuale di alcune contraddizioni del nostro Paese e del nostro popolo tuttora irrisolte. Questi sono i temi di indagine della lettura teatrale, l’intento è andare dentro la stratificazione del senso e dei significati, utilizzando come fa Pennacchi un plot potente ed un linguaggio scientificamente reso dicibile dall’autore per cercare l’uomo: elemento teatrale primordiale e unico protagonista della storia.
Infine il 27 agosto spazio a “Moms” con Carla Ferraro, Corinna Lo Castro, Valentina Martino Ghiglia e Silvia Siravo per la regia di Ferdinando Ceriani.