PATRICA – Umilmente per Patrica, l’ex Sindaco fonda nuovo movimento civico
Dopo la crisi al Comune, a Patrica si corre per sanare il danno causato dai “traditori politici” che, sebbene eletti nella lista del sindaco, l’hanno poi sfiduciata.
“Ma non sono io a voler alimentare polemiche – spiega l’ex Presidente del Consiglio, Stefano Belli – Ora lavoreremo per riunire le idee, per presentare progetti e programmi per il futuro del nostro territorio. Da qui la necessità di creare un Movimento Civico che possa organizzare incontri e tavoli di discussione, con i giovani, pensionati, professionisti, operai, casalinghe e con tutte le energie del nostro Paese.
In una parola: per gettare le basi per attività utili a tutti (e, ripeto, tutti) i cittadini.
Mi hanno chiesto anche di essere promotore di questo Movimento denominato ” Umilmente per Patrica” .
Di certo starò al fianco di chi condivide questo progetto perché oggi l’obiettivo primario è la chiarezza e la concretezza. Senza prendere in giro i cittadini.
Dico questo – prosegue Stefano Belli – perché proprio in questi giorni leggo che il governo Renzi non darà piu’ gli 80 euro (prima promessi) ai pensionati.
Ecco: questo modo di governare, ossia di fare proclami e poi rimangiarsi quanto detto, mi fa inorridire. Perché è esattamente quanto accade a Patrica e rispecchia fedelmente il modo di agire degli esponenti del partito di Renzi.
Gente che parla a ruota libera, senza capire che il sistema amministrativo è cosa ben più complessa e articolata.
Mi basta ricordare l’incredibile volta-faccia di chi, per anni, ha seguito tutte le pratiche del Piano Regolatore e, alla fine, se ne esce con la frase : “…Ma io non lo sapevo…”
No. Questo modo di agire è lontano anni luce da me, mentre gli esponenti del PD Patricano continueranno a fare sempre chiacchiere al vento.
Il Movimento che sta per nascere, invece, con grande umiltà, cercherà di ricostruire quello che loro hanno distrutto, sfiduciando il sindaco e danneggiando l’intera cittadinanza.
Le esternazioni di Lucio Fiordaliso e dei suoi compagni non mi interessano. Né mi sfiorano.
Io vado avanti con chi crede nella concretezza delle cose. Sono abituato alle critiche, ma sono anche abituato ad affrontarle. Di certo non mi nasconderò e mai dirò “…Ma io non lo sapevo…”
Sono state dette falsità persino sulle festività di San Rocco, affermando che tutto sarà come prima.
Non voglio riaccendere la polemica, ma pure i bambini si renderanno conto che (salve ovviamente le celebrazioni religiose e quelle organizzate spontaneamente dai comitati) l’impegno più importante, ossia quello del Comune (a cominciare da quelle economico) non sarà certo quello che era stato programmato.
Ma il tempo sarà galantuomo e anche di questo, ne sono certo, i cittadini se ne renderanno conto.
Per ora – conclude Stefano Belli – andiamo avanti con il nostro Movimento, umilmente, a testa alta, come sempre, e senza dire falsità alla gente”.