SORA – Crisi in Comune, l’opposizione chiede le dimissioni

Il ridicolo tentativo di mettere ai voti la mozione di rinvio del Consiglio Comunale, per nascondere l’ormai evidente inesistenza di una maggioranza in crisi perenne, sembrava l’epilogo già scritto da tempo di un dramma amministrativo senza fine.
Ma come si dice al peggio non c’è mai fine ed oggi la triste vicenda si arricchisce di un altro penoso episodio: la seconda convocazione che, sia sulle lettere inviate ai Consiglieri Comunali, sia sui manifesti pubblici visibili da giorni in tutta la città, recita il giorno di oggi, 1° agosto, viene corretta con una nuova comunicazione.
In realtà la data del primo agosto è un refuso, un mero errore, in quanto la data della seconda convocazione è quella del 1° settembre.
Un inqualificabile tentativo che va oltre il ridicolo, di cui qualcuno dovrà necessariamente rispondere, e di cui informeremo il Prefetto per ogni valutazione etica (esiste ancora?) e giuridica.
La farsa continua dunque e sarebbe da ridere, se questa cronica incapacità amministrativa non ricadesse completamente sulle spalle di una città, già provata da  una crisi economica e sociale senza precedenti.
Questo ulteriore tentativo di nascondere la polvere sotto il tappeto e di aspettare nuovi segreti accordi, per tenere incollato il potere alla poltrona senza più alcun collegamento con la realtà, rende ancor più grottesca una situazione ormai insostenibile.
Circolava voce ieri prima del Consiglio che il Sindaco fosse pronto alle dimissioni: sarebbe stata una scelta sicuramente più responsabile rispetto a questo “accanimento terapeutico”, il quale rende ancora piu atroce l’agonia di una maggioranza che peggiore di così era davvero difficile immaginare.

I consiglieri comunali
Roberto De Donatis                     
Antonio Farina                
Enzo Petricca              
Serafino Pontone Gravaldi

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