SORA – Processione dell’Assunta, il riepilogo

E’ iniziata come una novità nell’anno 2005 ed ormai è diventata un punto fermo delle celebrazioni per la Festa dell’Assunzione di Maria in Cielo, la solenne e suggestiva processione che si è svolta a Sora il 14 agosto sera. Dopo il mancato svolgimento del 2013, a causa della pioggia, quest’anno, nonostante l’incertezza atmosferica che sta dominando tutta l’estate, si è potuto riproporre questo importante momento di devozione, che richiama a Sora molti fedeli.
Dopo il posizionamento della statua di Maria sopra il baldacchino, gesto che suscita l’interesse di molti, si è partiti dalla cattedrale di Sora, passando per la zona del quartiere Santa Lucia, tornando indietro per Lungo Liri della Monica, fino al ponte di Napoli, dove poi la “colonna” della Vergine ha imboccato trionfalmente il corso, fino a giungere a Piazza Indipendenza.

Un percorso che si racconta brevemente ma che è stato denso di atmosfera, data dalle preghiere continue e dal buio che ha avvolto la città, un buio necessario a far risaltare ancor di più l’immagine di Maria solennemente illuminata; un percorso impreziosito dalla curiosità e dallo stupore, di coloro che attendevano l’arrivo del corteo e che ne applaudivano il passaggio; un percorso infine, scandito dai ritmi del cammino e delle pause dei tanti portatori che hanno prestato le loro vigorose spalle per trasportare la statua della Vergine. Ecco il frutto più intenso che questo “evento” ha portato: la devozione, dimostrata con lo sforzo fisico e con la preghiera incessante e la commistione tra la meraviglia e il raccoglimento che erano palpabili nell’aria.

Nella sua spettacolarità la processione dell’Assunta, ha unito ancora una volta, i sentimenti di fede non solo dei Sorani, ma anche delle persone venute a Sora da altri paesi limitrofi. L’importanza di tale iniziativa (che esalta una ricorrenza fondamentale per tutta la Chiesa Cattolica), è stata sancita dalla presenza di varie confraternite, dei cavalieri del Santo Sepolcro, dei tanti sacerdoti e ministranti, unita a quella delle autorità civili e militari. Il nostro Vescovo Antonazzo ha accompagnato la Madonna per tutto il tragitto e ha posto il sigillo al termine della processione con delle parole che ha ribadito come: “Maria Assunta in Cielo i ricorda come il cammino della nostra vita ha una grande meta, il Signore ci riserva un grande destino. Ma dobbiamo saperci incamminare ogni giorno verso questo traguardo dove Maria ci attende e camminando, allo stesso tempo, con ci indica anche la strada per non sbagliare direzione: il Cielo, l’Assoluto, Dio, il Suo Amore, la Salvezza”

A conclusione, un altro momento forte, quando la Madonna è stata deposta dal baldacchino per essere poi riportata al suo posto d’onore all’interno della cattedrale. La folla trepidante ha assistito con lo sguardo rivolto verso l’alto e molti sono poi entrati in chiesa per un’ultima preghiera di saluto.

 

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