ALATRI – Fiera delle Cipolle, il resoconto di Fantini
Non si perderà sicuramente nella notte dei tempi, ma la Fiera delle Cipolle è sicuramente uno degli eventi popolari più antichi della città. Ed è con soddisfazione che si può affermare che dopo un periodo di appannamento, questa festa sia rientrata di diritto nelle manifestazioni più frequentate dal popolo. Tanto che l’assessore Carlo Fantini, scevro da facili trionfalismi, argomenta: “una manifestazione riuscitissima che ha visto la partecipazione di tantissima gente; persone di Alatri e non che hanno molto apprezzato sia la location che la qualità degli stand gastronomici”.
Dopo qualche anno di stati, la fiera è tornata a sorridere con i colori dei peperoncini, delle cipolle dei legumi secchi e di altri prodotti della terra. E il coronamento del successo dell’evento paesano è stato il concerto dei Musicisti del Basso Lazio, che ha allietato con le musiche la platea della “Piazza”. Già dalla mattinata di domenica sette settembre si è avuto il sentore della “riscoperta” della tradizionale fiera, e l’epilogo si è avuto sin dal tardo pomeriggio: Dal Vasone al Girone fino in piazza tanta gente e soprattutto tanti colori: E poi un aspetto che forse in pochi riescono a cogliere, la presenza di tanti fotografi, sia professionisti che non. Basti veder le pagine dei social network che ripropongono scatti della fiera.
L’ Amministrazione Morini con in testa il delegato alla cultura Fantini, ed i tanti volontari hanno partecipato attivamente al buon andamento della giornata popolare. Si sono rivisti nelle vie della passeggiata alatrense produttori di cipolle e prodotti della terra e soprattutto tanti anziani, quelli che coloravano le viuzze di Alatri di qualche anno fa. E poi gente venuta da Roma e dai paesi limitrofe, comitive del Veneto… Anche il consigliere regionale del Pd Mauro Buschini non ha voluto mancare all’appuntamento spendendo parole lusinghiere. Un’altra manifestazione della fine dell’estate alatrense che ha portato gente in città, così come quelli che hanno visitato gratuitamente il museo civico ed il Cristo nel Labirinto.