ALATRI – Sanità, da Grassi Bertazzi lettera aperta a Zingaretti

Riceviamo e pubblichiamo il testo integrale della seguente lettera aperta, inviata all’attenzione del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti dal Segretario del circolo PD di Alatri Daniele Grassi Bertazzi (nella foto):

Caro Presidente,
ti invio questa lettera in nome e per conto del Partito Democratico di Alatri.
La nostra città, come avrà saputo dal Consigliere Regionale Mauro Buschini, è governata dal centro-sinistra.
Apprezziamo il lavoro che state facendo in Regione, con le riforme e il cambiamento in atto: da amministratore della terza città della Provincia di Frosinone non posso che esprimere gratitudine per i fondi e gli aiuti che state concedendo al nostro territorio.
Ti scrivo, però, per segnalarti la drammaticità della situazione sanitaria, provinciale e locale, e la conseguente perdita enorme di consensi che stiamo registrando su questo fronte.
Ad Alatri si sta generando un clima ostile nei confronti del nostro partito, dell’amministrazione comunale e del governo della Regione Lazio.
Se, da un lato, la tua opera e le tue interviste hanno rassicurato, dall’altra parte il lavoro della Direzione Generale dell’azienda Asl va nel senso opposto ed i risultati da noi attesi non si vedono.
Ti dico, senza mezzi termini, che a tutti noi appare chiara la fine del nostro ospedale (o il suo inaccettabile ridimensionamento) dai mancati investimenti di personale nei vari reparti con assunzioni da tempo attese e mai avvenute!
Il reparto di Ostetricia e Ginecologia è stato chiuso (sospesi i ricoveri, per il momento fino al 10 settembre) a dispetto di quanto tu hai promesso! Non sono stati assegnati i due medici necessari al mantenimento del reparto in funzione, come, invece, si era impegnato a fare il Direttore generale!
E’ ormai evidente a tutti che su questo punto il Direttore generale non vuole né affrontare né risolvere il problema seriamente e, cioè, con la pubblicazione di avvisi per il reperimento del personale e continua a prenderci in giro! Ma si dice anche che non lo può fare perché la Regione Lazio non autorizza le necessarie deroghe!
Anche altri reparti hanno subito tagli: mi riferisco a quello di ortopedia con il trasferimento a Frosinone di 4 medici (e chiusura, di fatto, del reparto), a quello di oculistica con il trasferimento a Frosinone di n. 1 medico. Infine, a titolo indicativo, se un cittadino del nostro territorio e di tutta l’area nord avesse bisogno di una visita di un otorinolaringoiatra dovrebbe recarsi addirittura presso l’ospedale di Cassino.
Ho cercato di riassumerti in poche righe il dramma che noi e il nostro ospedale stiamo vivendo: le aspettative che tutti nutrivamo, con l’insediamento del nuovo Direttore Generale, sono state deluse.
Fino ad oggi abbiamo giustificato in tutti i modi il tuo operato e quello del nuovo Direttore, però, ora, siamo giunti alla conclusione che la tutela della sanità provinciale e soprattutto del nostro Ospedale vada al di là di ogni logica ed appartenenza partitica.
Presidente, l’Ospedale S. Benedetto di Alatri è un punto di riferimento per tutta l’area nord della provincia; è stato ristrutturato internamente ed esternamente da pochissimo tempo, i parametri operativi sono buoni e vanno al di sopra di ogni più rosea aspettativa.
Per tutti questi motivi, e non certo per puro campanilismo, ti chiedo di intervenire personalmente e subito, prima che sia troppo tardi, innanzitutto sollevando dall’incarico il Direttore Generale dell’azienda Asl e poi risolvendo immediatamente il problema del reparto di Ostetricia e Ginecologia, con l’assunzione di 2 nuovi medici.
Se questo mio appello cadrà nel vuoto saremo costretti a cavalcare la protesta per difendere in tutti i modi il diritto alla salute dei nostri cittadini ed il nostro Ospedale ma anche per non legare l’azione del nostro partito e della nostra amministrazione a scelte di politica sanitaria non più condivisibili.

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