ANAGNI – Comune, due importanti interventi per garantire il diritto allo studio di alunni disabili
L’amministrazione comunale di Anagni, guidata dal sindaco Fausto Bassetta, tramite l’assessorato ai servizi sociali, con l’obiettivo di migliorare l’assistenza ai minori disabili ed assicurare loro il diritto allo studio e all’integrazione sociale, ha attivato due importanti interventi.
Il primo riguarda il corso di formazione e aggiornamento per gli operatori del settore dei servizi sociali sui “Disturbi dello spettro autistico” in collaborazione con la Neuropsichiatria infantile dell’ Università la Sapienza e dell’ Istituto Superiore di Sanità.
<Il progetto – spiega l’assessore ai servizi sociali Fabio Roiati (nella foto) – mira a formare il maggior numero possibile di operatori per poter seguire bambini con diagnosi di spettro autistico integrando l’ambito sanitario con quello educativo-scolastico, senza gravare sulla spesa delle famiglie, che in questo modo non vengono lasciate sole nella cura dei loro figli. La letteratura dimostra miglioramenti significativi nelle aree della comunicazione, dell’interazione sociale, dell’autonomia, delle abilità cognitive e accademiche di bambini con autismo che seguono interventi comportamentali. Seguire un intervento con dimostrate prove di efficacia consente ai bambini di ottenere miglioramenti significativi nelle diverse aree di abilità>.
Per l’anno scolastico 2014-15, inoltre, Il Comune trasferirà alle istituzioni scolastiche (Primo e secondo Istituto Comprensivo, Scuola Primaria e Scuola Media annesse al Convitto Nazionale “Regina Margherita” ) in aggiunta alle risorse finanziarie previste per le attività in orario scolastico, un importo di 21.185,07 euro per l’attivazione, al di fuori dell’orario scolastico, di servizi ed interventi in favore degli alunni disabili della scuola dell’obbligo, quali attività di laboratorio (lettura e scrittura creativa, psicomotricità, teatro), visite ed inserimenti in fattorie didattiche o agriturismi.
E’ stato il Secondo Istituto Comprensivo a proporre l’adesione al progetto, subito reso operativo dall’amministrazione comunale.