ANAGNI/CASSINO – Polstrada, due sequestri di tonni e ricci di mare pescati illegalmente

Nel corso dei servizi di vigilanza autostradale svolti durante la scorsa notte, le pattuglie della Polizia Stradale di Frosinone e Cassino sono intervenute in due distinte operazioni che hanno portato al sequestro di prodotti ittici, probabilmente rivolti al mercato interno, trasportati  in violazione delle norme previste in materia di tutela alimentare ed igienico sanitaria. In particolare una pattuglia della Sezione di Frosinone ha sottoposto a controllo un’autovettura Opel Astra che transitava con a bordo tre persone all’altezza dello svincolo di Anagni della carreggiata sud dell’autostrada A1. All’interno dell’abitacolo gli agenti notavano la presenza di 4 grosse ceste in plastica piene di ricci di mare (echinodermi) ancora vivi che i tre individui fermati, tutti pugliesi originari di Trani, riferivano di aver pescato sulle coste della provincia di Grosseto, utilizzando specifiche attrezzature per immersione (mute, torce subacquee, maschere e pinne) pure ben visibili sui sedili dell’autovettura. Tenuto conto che da una prima verifica i circa 4000 esemplari ittici risultavano in numero ben superiore ai limiti massimi consentiti dalla normativa, ed in considerazione delle vaghe e generiche giustificazioni dei tre soggetti circa la totale assenza delle prescritte licenze di pesca, gli uomini della polizia stradale procedevano al sequestro amministrativo dei prodotti ittici ed alla contestazione di una sanzione amministrativa da 1000 a 3000 euro. In mattinata gli animali, ancora vivi, sono stati tempestivamente consegnati alla Capitaneria di porto di Gaeta (LT) che ha provveduto a liberare i 4000 ricci in acque marine idonee alla loro sopravvivenza. Nelle stesse ore, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino  procedeva al controllo di un furgone Fiat Ducato in transito nei pressi del casello autostradale di Cassino con a bordo il solo conducente sprovvisto di patente di guida e carta di circolazione. Nel corso dell’immediata ispezione, all’interno del veicolo sono stati rinvenuti 12 tonni di grosse dimensioni ricoperti di ghiaccio e stipati in contenitori di polistirolo; alla richiesta della relativa documentazione amministrativa ed igienico sanitaria, il 40enne conducente M. G. di origine calabrese forniva risposte contraddittorie e poco convincenti. Gli agenti procedevano, pertanto, ad ulteriori e più approfonditi riscontri dai quali è emerso che si trattava di tonni “pinna gialla” della lunghezza di oltre 1 metro per un peso complessivo di 504 kg., privi delle targhette identificative sulla tracciabilità. All’esito della verifica effettuata dal personale dell’ASL, la merce veniva dichiarata idonea al consumo umano e, quindi, è stata assegnata senza indugio a diversi enti ed associazioni di beneficenza del frusinate. Oltre alle contestazioni previste dal codice della strada, al conducente del mezzo è stata applicata una sanzione amministrativa di 1200 euro per l’inosservanza della normativa europea inerente l’etichettatura dei prodotti alimentari necessaria a garantirne la provenienza, identità, qualità e stato di conservazione.

Potrebbero interessarti anche...