CALCIO SERIE D – Sora, tris servito in 11 minuti
Fa tilt completo l’Olbia in un secondo tempo tutto da dimenticare per la squadra di Scotto che, al ‘Tomei’ di Sora perde nei 45 minuti finali partita, testa e due giocatori, Pinna e De Cicco, espulsi dal campo per doppia ammonizione. Anche il dopogara di Peana e compagni, barricati in spogliatoio per parecchio tempo, non deve essere stato dei più tranquilli se, a bocce ferme, nessuno dei tesserati dell’Olbia si è presentato in sala stampa per le interviste, senza nemmeno entrare nel dettaglio dei motivi di una decisione del genere. Piuttosto inspiegabile, comunque, il crollo psicologico della formazione biancoblu non appena subito il gol dello 0 a 1 all’8’ della ripresa: una rete viziata probabilmente da un fallo di Soudant su Ravot non segnalato dall’incerto arbitro foggiano Catucci, contro il quale si sono scatenate le proteste ospiti, non può giustificare un tale tracollo. Dopo il vantaggio sorano, invece, l’Olbia ha smarrito completamente le misure che nel primo tempo aveva preso per bene all’avversaria, consegnandosi pian piano ad un Sora che, acquisito entusiasmo, ha finito per realizzare altre due reti nei successivi 11 giri di lancette: in questo modo la gara, molto equilibrata e anche abbastanza noiosa fino all’intervallo, è praticamente finita a metà ripresa.
Primo tempo piuttosto tattico, specchio fedele dell’atteggiamento prudente di due squadre che venivano da risultati non soddisfacenti e quindi intenzionate prima a non prenderle piuttosto che a offendere. Per i portieri nessun allarme particolare, a parte l’episodio del 43’ quando il guardiano dell’Olbia Sannino ribatteva con reattività un tiro dal limite dell’area di Prata. Per il resto solo reclami, neanche troppo convinti, da una parte e dall’altra: prima il Sora chiede la concessione di un calcio di rigore (18’) per una trattenuta di Pinna su Bellucci – l’arbitro, con la collaborazione del guardalinee, reputa il capitano del Sora in fuorigioco e concede calcio di punizione all’Olbia – quindi, sul ribaltamento di fronte, sono i sardi a lamentarsi per un’uscita bassa a loro dire troppo irruenta di Frasca sui piedi di Oggiano in area, ma anche stavolta per Cantucci non ci sono gli estremi per fischiare. Al 34’, quindi, un doppio rimpallo in area sorana libera al tiro La Cava che infila alle spalle di Frasca un diagonale vincente: altro sbandieramento, stavolta pro-Sora, e gol annullato all’attaccante ospite.
Si va negli spogliatoi dopo due minuti di recupero e senza la minima sensazione di quello che sarà il secondo tempo, tra la crescita esponenziale del livello di gioco del Sora e l’incredibile debacle dell’Olbia. Che i padroni di casa siano un’altra squadra lo si capisce subito: i bianconeri partono meglio, chiedendo un altro rigore – tutto regolare anche stavolta – al 3’, quando Pinna in scivolata contrasta ai limiti dell’irregolarità Soudant. All’8’ il vantaggio del Sora, già in parte raccontato: Soudant ruba palla a Ravot commettendo un probabile fallo per poi, accortosi della prosecuzione del gioco, pescare con un bel cross da sinistra in area De Marco che, in stato di coordinazione ottimale, spara al volo un destro centrale ma imparabile per Sannino. Quattro minuti e il giovane portiere dell’Olbia deve ancora arrendersi ad una prodezza dello stesso attaccante di casa: lanciato in campo aperto da Prata: controllo sul vertice sinistro dell’area, rientro sul mancino e sontuoso interno a giro all’incrocio dei pali opposto. L’Olbia va in barca, reazione non pervenuta e nervosismo imperante: Pinna stende Jukic al 17’ e, già ammonito, viene espulso. La stessa sorte rischia poco dopo Mastinu, protagonista di un brutto fallo da dietro che gli vale solo il cartellino giallo. Al 19’ il Sora chiude il match con Bellucci (nella foto) che, dimenticato in mezzo all’area dell’Olbia, si esibisce in una pregevole mezza rovesciata che infila per la terza volta Sannino. In pieno recupero secondo espulso in casa Olbia, De Cicco, anche lui per doppia ammonizione.
SORA: Frasca, Maccaroni, Berardi, Prata, D’Andrea, Bellucci (35’ st Barigelli), De Marco, Copponi (38’ st Cataldi), Jukic (21’ st Cardazzi) Soudant, De Bruno All. Castiello
OLBIA: Sannino, Ravot, De Cicco, Steri ((27’ st Del Rio I.), Peana, Pinna, Oggiano, Masia, La Cava, Mastinu, Mbaye (23’ st Capuano) All. Scotto.
MARCATORI: 8’ e 12’ st De Marco, 19’ Bellucci
ARBITRO: Catucci di Foggia
AMMONITI: D’Andrea, Bellucci, Soudant, Copponi; De Cicco, Pinna, Mastinu Espulsi al 17’ Pinna e al 48’ st De Cicco, entrambi per doppia ammonizione