CASSINO – In 500 sulla Cavendish Road
In cinquecento sulla Cavendish Road. Tanti sono stati i partecipanti alla camminata che domenica scorsa ha rivitalizzato l’antico sentiero che dalla località Monacato di Caira porta a Montecassino e che durante il secondo conflitto mondiale ha rivestito una notevole importanza strategica. La seconda edizione di “Alla riscoperta della Cavendish Road”, organizzata dall’associazione Cassino città per la pace e dedicata al compianto Gianni di Luzio, ha rappresentato una giornata memorabile per il presidente Angelo Fardelli e per l’associazione: “Una indimenticabile mattinata con tante famiglie, amici, bambini, giovani e meno giovani che armati dell’unica volontà di immergersi nella natura e di riscoprire la storia del sentiero, hanno percorso con rispetto i 6 km fino a Montecassino. Ringrazio tutti i partecipanti per l’entusiasmo con il quale hanno affrontato la bellissima giornata”. Soddisfatti tutti i componenti dell’associazione che hanno lavorato per giorni affinchè ogni dettaglio non fosse lasciato al caso: “E’ stato un grande lavoro di squadra – ha dichiarato soddisfatto il presidente Angelo Fardelli – Ringrazio tutti i componenti dell’associazione, i cuochi e tutti i volontari che ci hanno aiutato nell’allestimento della cucina da campo, la Protezione Civile e i Volontari VDS, il Cai, le associazioni che hanno contribuito con i racconti storici durante il percorso. In particolare ringrazio l’avvocato Roberto Molle che anche quest’anno ha tenuto tutti col fiato sospeso nell’ascoltare tutti i dettagli di tanti avvenimenti storici”. I cinquecento partecipanti, sono partiti domenica mattina dal Monacato alle 8,30, assistiti dall’associazione Cassino città per la Pace e dalla Protezione Civile che ha distribuito l’acqua per tutti e anticipato il percorso assicurandosi che tutti percorressero la strada segnata. Un sentiero che regala momenti di silenzio incredibili, immerso nel verde delle colline e dal quale si scorgono i paesi circostanti in un sorprendente panorama, fino ad arrivare alle zone ricche di reperti storici, dove si sono registrate alcune delle più cruenti battaglie della seconda guerra mondiale. La gloriosa Cavendish Road detta anche “strada degli zappatori polacchi”, fu una strada militare costruita dai genieri indiani e neozelandesi nel 1944, ampliando un’antica mulattiera che fin dagli inizi di febbraio era stata utilizzata dagli americani per approvvigionare le loro posizioni poste sulle colline nell’area di Montecassino. Alla ripulitura del sentiero hanno partecipato il Parco Naturale dei Monti Aurunci e il Corpo Forestale, rendendolo di nuovo fruibile non solo per i cittadini, ma anche per i turisti: “Un sentiero che offre la possibilità di pacchetti turistici che legano la storia alla natura – ha detto il presidente Angelo Fardelli – Molti stranieri, dopo la prima edizione dello scorso anno, sono arrivati a Cassino proprio con l’idea di percorrere la Cavendish Road e di vivere l’emozionante connubio tra il verde e la memoria storica. Tanti i figli di combattenti che hanno perso la vita qui e rivivere con loro passo dopo passo questo sentiero, rappresenta per tutti noi una emozione fortissima”. Domenica, dopo la lunga camminata, tutti i partecipanti hanno pranzato presso Largo San Giuseppe a Montecassino, usufruendo del pranzo preparato con la cucina da campo e si sono rilassati nel prato sotto i freschissimi alberi che hanno fatto ombra ad un sole che più che di fine settembre pareva estivo: “Una giornata stupenda alla quale non sarei potuto mancare – ha affermato il consigliere regionale Marino Fardelli – Una camminata dalla quale apprendere la storia, ideata per vivere la nostra incantevole natura celebrando la memoria. Complimenti agli organizzatori e a tutti quanti hanno collaborato per la riuscita oltre che un grandissimo ringraziamento a tutti i partecipanti con i quali abbiamo condiviso una giornata da incorniciare” ha concluso il consigliere regionale Marino Fardelli, capogruppo LB alla Regione Lazio. Appuntamento con la terza edizione di “Alla riscoperta della Cavendish Road” al 27 settembre 2015.