COLFELICE – Vicano nuovo presidente SAF, critiche dal Meetup 5 Stelle di Frosinone

Come ampiamente previsto e pronosticato, il Dr. Vicano viene “eletto” alla presidenza della SAF SpA.
Il Meetup di Frosinone è impegnato nel filtrare tutti i dati riguardanti l’amministrazione del territorio, per questo avevamo da tempo compreso lo schema delle nomine e gli assetti geopolitici che si andavano ridisegnando, prevedevamo la solita svendita delle poltrone che contano in una delle province più bistrattate e abusate del Lazio e per questo, nella lotta politica che ci vede protagonisti, avevamo da tempo riportato ai consiglieri 5 stelle del lazio alcune considerazioni in merito.

Di seguito vengono riportati alcuni dati certi come triste resoconto dell’ennesima presa in giro ai cittadini.

Prima di tutto dobbiamo ricordare a tutti che il Dr. Vicano ricopre il ruolo di direttore di distretti presso la Asl di Frosinone, peraltro autonominatosi ad interim al distretto D.
Secondo la normativa vigente il ruolo del direttore di distretto prevede “attività finalizzate alla promozione della salute, prevenzione, individuazione, rimozione e contenimento di esiti degenerativi o invalidanti di patologie congenite e acquisite”. Alla luce delle recenti indagini di ARPA sulle emissioni nocive dell’impianto di Colfelice e dei possibili rischi di inquinamento delle falde acquifere della zona ci chiediamo: come potrà il nuovo presidente conciliare i due ruoli di controllore e controllato?

Non crede la DG che il nostro territorio abbia bisogno di direttori di distretto a tempo pieno e non a mezzo servizio e in grado, come dice la legge, di dare risposte alle esigenze sanitarie e di prevenzione della popolazione del distretto?

Quali sono i meriti e le competenze, a parte il trasformismo “politico”, che portano il Dr. Vicano ad occupare un’altra poltrona?

La Direzione Aziendale della Asl non crede sia opportuno revocare l’incarico di direttore di distretti ed affidarlo a persone non solo in grado di ricoprire tale ruolo, ma anche che abbiano come interesse principale far bene quel compito per il quale sono stati incaricati e profumatamente pagati?
Per non parlare del tema specifico dei rifiuti.
Abbiamo veramente bisogno, come provincia, che il vertice della SAF sia spartito tra i soliti cacciatori di poltrone?
Non sarebbe opportuno scegliere tra le competenze specifiche nel trattamento del rifiuto quale risorsa e non come solo materiale da incenerire?
A nostro avviso la strada da percorrere per rendere il futuro della nostra terra piu pulito deve essere trasparente e non è piu accettabile assistere alla nomina di dirigenti chiave nell’assetto amministrativo delle aziende che si occupano di sanita o di smaltimento rifiuti effettuate secondo logiche partitiche e non meritocratiche, soprattutto quando si tratta di materie che in provincia sono a detta di tutti il fulcro del degrado e causa dei peggiori problemi del territorio. Vorremmo sentir parlare dell’istituzione di un ciclo virtuoso del rifiuto, con la creazione di modelli di raccolta differenziata veramente efficace, che porti in discarica meno materiale possibile, invece assistiamo all’ennesimo dato di incapacità gestionale frutto di inciuci e ricatti.

Il solito metodo di spartizione delle poltrone, che in questo caso coinvolge due campi, sanità e rifiuti, con un altissimo impatto sulla vita delle persone, è una ulteriore conferma della totale incapacità dell’attuale classe politica di comprendere le reali esigenze delle persone.

 Meetup 5 Stelle Frosinone