FROSINONE – Appalto… scaduto, ospedali della Provincia senza biancheria?
Disagio negli ospedali per mancanza di biancheria causa scadenza del contratto di appalto e nuova aggiudicazione.
Giungono notizie infatti, che se vere sanno dell’incredibile: sembra infatti, che a seguito di rinnovo di appalto regionale, aggiudicato ad altra ditta, con la fuoriuscita della “Lavin Lavanderie Industriali Spa” ex aggiudicataria, il servizio sanitario della provincia di Frosinone sia rimasto senza fornitura, causando, quindi, grave conseguenze di ordine igienico e sanitario.
Se ciò e vero ci chiediamo quali siano le misure di sicurezza assunte dalle competenti autorità, che a conoscenza del cambio appalto, ne avrebbero avuto l’obbligo.
Se effettivamente la mancanza di biancheria sta generando forti difficoltà alla regolare conduzione del servizio sanitario, soprattutto in ambito ospedaliero, ci domandiamo come la ditta uscente abbia potuto interrompere “di colpo” il servizio e, quali i provvedimenti abbia intrapreso preventivamente la committenza affinché ciò non accadesse.
Come intende garantire l’emergenza Ad horas l’azienda USL, ed eventualmente se non vi siano gli estremi di interruzione di pubblico servizio.
Accadimento questo assurdo e inammissibile: pur volendo essere tolleranti, non possiamo che registrare ancora una volta la scarsa attenzione o forse l’alta confusione che regna nella gestione della sanità regionale e locale.
Medici a tempo determinato non prorogati, successivamente riassunti dopo sentenza giudiziaria o addirittura con una transazione, incarichi di Responsabilità di UU.OO.CC. ad interim, nomina dei cosiddetti referenti (assegno in bianco) che probabilmente tra cinque anni presenteranno il conto, acquisto di prestazioni a caro prezzo, eliminabile con assunzione a termine con meno spesa più qualità.
Comunicato Stampa UGL Sanità Frosinone