FROSINONE – Posti letto e rete ospedaliera: i calcoli del Meetup 5 Stelle

La Direzione Generale della Asl, espressione delle volontà del commissario Zingaretti, cavalca il suo cavallo di battaglia, scelta anche condivisibile se ci fossero i posti letto spettanti, della qualità in luogo della quantità del posto letto. Si contraddice però andando ad analizzare, in relazione alle linee di indirizzo per la stesura dell’atto aziendale, la situazione attuale e come si arriverà al famoso rapporto di 3,7 posti letto per 1000 abitanti.
Ci dice che il 44,3% dei ricoveri avviene fuori asl (11,9% extra regione) pari a 520 posti letto. Poi ci dice che i posti letto PUBBLICI, come da direttive regionali saranno 943 che sommati ai 391 derivanti da privati, case della salute e lungodegenze private danno un totale di 1334, pari al 2,7/1000. E qui arriva il colpo di teatro: si arriva al 3,7/1000 SOMMANDO i 520 posti letto calcolati per i ricoveri fuori Asl!
Si prende quindi per acquisita la necessità di farsi ricoverare al di fuori della asl, anzi la si considera parte integrante del rapporto pl/abitanti necessario per garantire i LEA.
Facciamo notare anche che:
se i 520 posti letto calcolati restano tali nulla è programmato per diminuire la mobilità sanitaria.
Se invece tali posti letto dovessero diminuire per la diminuita mobilità sanitaria, si arriverebbe ad un rapporto pl/abitanti inferiore a 3,7/1000.
Se invece, come sembra più probabile, questi posti letto calcolati aumenteranno, si arriverebbe alla situazione paradossale di superare il rapporto 3,7/1000, “obbligando” la regione ad ulteriori accorpamenti per rientrare nel rapporto suddetto.
Altre palesi contraddizioni le riscontriamo sulla riorganizzazione della rete ospedaliera: risulta evidente l’accorpamento del presidio ospedaliero di Alatri con lo Spaziani di Frosinone, con trasformazione in centro multidisciplinare del San Benedetto. Dai dati presentati risulta una diminuzione dei posti letto di Day Hospital/Day Surgery da 38 a 26, contraddicendo quanto detto precedentemente sulla qualità ed efficienza dei posti letto; i posti letto totali derivanti dall’accorpamento aumentano di sole dieci unità. In aperto contrasto con quanto sbandierato ai quattro venti sia dalla direzione aziendale che dai manovratori del PD sul territorio, di fatto assistiamo alla chiusura di un altro presidio ospedaliero!
Il messaggio che passa dall’analisi dei dati presentati, è che il percorso intrapreso dal commissario Zingaretti, attuato per mano della DG Mastrobuono, sia definito, nonostante il dissenso manifestato dalla popolazione con la recente massiccia partecipazione alla fiaccolata dello scorso 11/9 e da alcuni sindaci, ancora pochi purtroppo.
A questo proposito spicca il silenzio assordante del Presidente della Consulta dei Sindaci, Sindaco del Comune capoluogo, al quale rinnoviamo l’invito a prendere iniziative che sono proprie delle cariche che ricopre. Per illustrare le azioni compiute come presidente della consulta dei sindaci per la sanità sull’emergenza dell’assistenza sanitarie e sulla riconversione dei presidi ospedalieri in case della salute è stata richiesta dal nostro portavoce regionale Davide Barillari, un’audizione del sindaco Ottaviani e della Drssa Mastrobuono in VII commissione.

Meetup  Movimento 5 Stelle Frosinone

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