SEGNI – Giornata della prevenzione, donato un defibrillatore alla media ‘Ionta’

La scuola media “Don Cesare Ionta” di Segni avrà a breve un defibrillatore, grazie alla “1a Giornata della Prevenzione” organizzata dal Comitato di Quartiere “Piazza Risorgimento – derèto alla Mola” in collaborazione con il King Medical Center.
C’è soddisfazione nelle parole degli organizzatori: “Sin dalle prime ore del mattino in Piazza Risorgimento, dove era allestito un Posto Medico Avanzato, l’affluenza di adulti e bambini è stata costante” ci spiega Giovanna Speranza, Presidentessa del Comitato.
“Una giornata importante, alla quale il grande cuore delle persone ha risposto positivamente in massa. Senza di loro il nostro progetto non avrebbe avuto esito positivo: la scuola media avrà a breve il suo defibrillatore. Grazie in primis alla sensibilità dei cittadini che hanno aderito all’iniziativa, alla Maf, all’Ottica del Corso, a tutti i medici e il personale dello Staff che hanno prestato la loro opera gratuitamente, al personale dell’ambulanza, all’Amministrazione Comunale, all’Ippogrifo di Segni, allo Studio del Dott. Ribechi, l’AEOP, le forze dell’ordine, e quanti, con il loro prezioso apporto hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, a tutto il Quartiere e al suo Direttivo.
Grazie anche agli organi di stampa per il prezioso supporto informativo. Invitiamo fin d’ora il sindaco, dott.ssa Maria Assunta Boccardelli, alla consegna con noi del defibrillatore alla scuola, e – conclude il Presidente Giovanna Speranza – ha vinto il cuore.”
Dal King Medical Center aggiungono: “Sono stati 165 i ticket venduti, di cui 61 solo per contributo volontario. L’importo totale raccolto della giornata è stato di 860 euro. Abbiamo già ordinato il defibrillatore, che ha le doppie piastre per intervenire sia su bambini che su adulti, una teca a muro dove alloggiarlo, e un cartello indicatore sanitario. Grazie anche da parte nostra a tutti, per aver partecipato e risposto positivamente ed in massa a questa manifestazione, e a chi ha contribuito con forze, possibilità, lavoro. Stiamo già pensando – conclude – ad un altro evento, con altre visite mediche specialistiche, sempre a 5 euro, da proporre al territorio, con fondi da destinare, magari ad un’altra scuola”.
L’iniziativa, lo ricordiamo, prevedeva la possibilità, pagando un ticket simbolico di 5 euro, di effettuare delle visite sanitarie specialistiche.

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