SORA – Comune, Forza Italia fa chiarezza con una lettera al Sindaco

Riceviamo e pubblichiamo il testo integrale della seguente lettera aperta inviata all’attenzione del Sindaco di Sora Ernesto Tersigni a firma del gruppo consiliare di Forza Italia:

Caro Sindaco,
con la presente lettera aperta il gruppo di Forza Italia vuole, una volta per tutte,  fare chiarezza  davanti alla Città di Sora. Caro sindaco, ieri hai dimenticato di dire alla città dell’inciucio che stai portando avanti con parte dell’opposizione, in particolare con   il Partito Democratico, e che vuoi spostare l’asse della maggioranza a sinistra.
“Smentirai se non è vero”: un ribaltone studiato a tavolino per escludere Forza Italia dalla maggioranza. Ci stai lavorando da tempo perché non hai digerito il risultato negativo del tuo partito, l’NCD, e quello certamente positivo di Forza Italia alla elezioni europee  (ci riferiamo alle preferenze). Questo sarebbe il secondo ribaltone: il primo lo hai messo in atto quando hai abbandonato il POPOLO DELLA LIBERTA’ tradendo il mandato degli elettori per accasarti nel Nuovo Centro Destra.
Caro Sindaco,  tu non sopporti che venga criticato il tuo operato, non ti piace il confronto e il dissenso, preferisci chi supporta le tue  gestioni familiari ai ragionamenti politici, hai dimenticato di dire che con noi di Forza Italia non hai voluto più dialogare, all’ultimo incontro non ci hai permesso nemmeno di esporre tutte le nostre perplessità e quali potevano essere le soluzioni, hai preferito andare a trattare e  promettere poltrone, a destra e a manca, pur di escludere Forza Italia dalla maggioranza. Hai ritenuto le questioni che ti abbiamo sottoposto non meritevoli di approfondimento.
Pertanto, ci teniamo ad elencarle  perchè  tu, caro Sindaco, insieme ai tuoi compagni di merenda hai tentato  di depistare i veri problemi esposti con  messaggi distorti, facendo capire che il dissenso di Forza Italia era legato a questioni di poltrone cosa che tu sai benissimo essere completamente falsa. Noi abbiamo posto perplessità sulla redazione del  bilancio e tu  lo hai portato già confezionato dal tuo fedelissimo assessore al bilancio, tagliando fondi ai servizi sociali, settore in cui centinaia di cittadini riuscivano  a trovare un piccolo e unico sostentamento per sopravvivere ma questo è solo un esempio sul bilancio.
Abbiamo posto la questione della gestione degli impianti sportivi pubblici e la richiesta  di una ricognizione di tutti gli affidamenti fatti, di tutte le convenzioni in essere e di non affidare l’ impianto Panico ai privati ma di trovare una soluzione per  una gestione pubblica delle strutture comunali.
Abbiamo posto:
la questione della riorganizzazione degli uffici che funzionano male ce he creano disagi ai cittadini;
la questione delle  dirigenze, delle posizioni organizzative e della loro riduzione, premiando quelle professionalità che ogni giorno portano avanti la macchina amministrativa;
la questione della società ambiente che deve essere potenziata e messa nelle condizioni di operare al meglio affidandole altri servizi;
la questione di ingerenze familiari nelle deleghe  affidate ad assessori e consiglieri e in particolare a quelli di Forza Italia;
la questione di una maggiore condivisione delle scelte dell’amministrazione.
Ci avete messo davanti regolamenti già confezionati da approvare in consiglio comunale senza una discussione, escludendo tutto il consiglio  dalla contribuzione della stesura degli stessi attraverso le commissioni competenti.
Abbiamo posto il problema di semplificare la vita ai cittadini dove possibile gli iter amministrativi e burocratici. Non ci è piaciuto il regolamento della Tasi dove noi chiedevamo una differenziazione di aliquote  applicando alle fasce più deboli una aliquota più bassa o esenzione in alcuni casi ma il tuo fedelissimo Assessore al bilancio ,che pensa solo a fare cassa, come al solito ce lo ha portato già confezionato il giorno prima del consiglio comunale. E altre questioni sempre di carattere amministrativo e politico anche per lasciare un’impronta positiva di questa amministrazione.
Con te, caro Sindaco, volevamo discutere di un patto di fine consiliatura .
Caro Sindaco, non penserai che qualche pseudo rotatoria e il rifacimento di qualche marciapiede possa giovare così tanto al bene comune dei cittadini? Il bene comune è tutt’altro!
Ti vogliamo ricordare, caro Sindaco, che in qualche occasione ti abbiamo ricordato che sei  il Sindaco di Sora e non il podestà. No ti abbiamo teso la mano più volte per confrontarci e trovare rimedio alla crisi che tu e i tuoi discepoli avete  esasperato nei modi e nei toni e tu  hai preferito lavorare a soluzioni politiche diverse anziché dialogare con chi ti ha permesso di vincere le elezioni e  amministrare la città.
Qualche volta, caro Sindaco potresti mettere da parte il tuo orgoglio che rischia di trasformarsi in  arroganza ed usare di più la ragione, facendo un  esame di coscienza sul tuo operato e dei tuoi fedelissimi che ti stanno intorno. Caro Sindaco, ti stai assumendo una grande responsabilità verso questa città.
Ti invitiamo ad essere sincero con la città e a non scaricare le responsabilità su altri delle tue azioni, tu con Forza Italia hai interrotto ogni sorta di dialogo per tua sola scelta politica e personale mettendo in atto inciuci e ribaltoni politici per trovare persone che assecondano senza fiatare le scelte  del cerchio magico che si è creato. Ti sei arroccato nel fortino con i tuoi fedelissimi per dare vita a inciuci e trattative indecenti.  Non inventare registrazioni inesistenti o chiacchiere sterili da bar ma abbi il coraggio di dire le cose come stanno: l’accordo con il Senatore Francesco Scalia ed il Partito Democratico, con accordi di poltrone provinciali e non. Abbi il coraggio di dire  tutte le operazioni di compravendita di poltrone che hai e stai mettendo in atto.  Se  vuoi far credere alla favoletta degli uomini  liberi: noi lo siamo a 360 gradi forse non lo è qualche servo sciocco della politica che gravita attorno a te.
Ieri,  con la nostra assenza, ti abbiamo teso di nuovo la mano per un ritorno al dialogo nel Consiglio Comunale  ma, come al solito, nel pieno della tua arroganza politica, insieme ai tuoi compari, ti sei finto vittima ma sei stato carnefice. Volendo concludere, caro Sindaco, per dimostrare a te e a tutta la città la nostra buona fede e il senso  di responsabilità, nell’interesse di Sora, il gruppo di Forza Italia è disponibile a mettere da parte ogni pregiudizio personale e politico e ti chiede ufficialmente di ritirare i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di oggi. Ti chiediamo di aprire un tavolo di concertazione per ricomporre il quadro politico all’interno della maggioranza e sottoscrivere un patto di fine consiliatura.  Se così non fosse, caro Sindaco, ti assumerai personalmente la responsabilità nei confronti di tutti i cittadini che ti hanno eletto e spiegherai quali sono i veri motivi della rottura con Forza Italia e degli accordi già raggiunti, confidati a qualcuno a te vicino.. Il gruppo di Forza Italia, nel caso che tu non accolga la richiesta di ricomporre il quadro politico, ne trarrà le dovute conseguenze e si vedrà costretto a uscire dalla maggioranza e a non dare il proprio voto favorevole  al  bilancio di previsione.
Restiamo in attesa noi e tutta la città di Sora di un tuo riscontro.

I CONSIGLIERI COMUNALI DI FORZA ITALIA, IULA, CASCHERA, LECCE E MOSTICONE