CASSINO – Sanità, Di Russo: Dall’Atto Aziendale buone notizie per il Santa Scolastica

“La bozza del piano strategico 2014/2016 della Asl di Frosinone, ha rispecchiato le premesse e le aspettative per quanto riguarda il nostro ospedale.” A dichiararlo l’assessore alla sanità del Comune di Cassino, Stefania Di Russo (nella foto), che lunedì, in qualità di delegata del sindaco Petrarcone, ha preso parte alla riunione che si è tenuta presso la Asl di Frosinone con la manager, professoressa Mastrobuono, ed i sindaci della provincia.
“Lunedì – ha continuato la Di Russo – si è avuta la riprova dell’estrema capacità della manager provinciale della Asl e di come ormai conosca, a soli sei mesi dal suo insediamento, in maniera profonda la nostra realtà sanitaria. In questi mesi tanti sono stati gli incontri avuti con la professoressa Mastrobuono, durante i quali abbiamo avuto modo di portarla a conoscenza di quelle che sono le esigenze del nostro territorio e di un ospedale importante come il Santa Scolastica. Incontri sicuramente positivi e proficui che hanno avuto riscontro nella giornata di lunedì quando alla presentazione del piano strategico aziendale per il nostro ospedale è previsto il DEA di primo livello con un aumento considerevole di posti letto (309 in tutto, rispetto agli attuali 216) per acuti e diurni. Sono state conservate per il Santa Scolastica tutte le specialità, con il potenziamento dell’area medica ed in particolare della Geriatria. Un piano che prevede, inoltre, il potenziamento del Pronto Soccorso, con l’attivazione dell’Obi (Osservazione Breve Intensiva) e di posti letto per l’emergenza – urgenza. A questo si aggiunga la riattivazione della Patologia Neonatale che va a potenziare l’intera area ginecologico-pediatrica perché consente di ricoverare anche le partorienti sotto le 35 settimane di gravidanza ed i neonati sintomatici sotto il mese di vita. Confermate sono tutte le aree chirurgiche, compresa l’Otorinolaringoiatria, e confermate tutte le aree mediche, compresa Gastroenterologia e Broncopneumologia. Come è evidente il piano strategico aziendale riconosce all’ospedale di Cassino la dignità che gli spetta e la manager ha mostrato, ripetutamente, la sua volontà precisa di agire sul nostro territorio tenendo ben presente come logica di intervento quella dei numeri, delle esigenze e delle competenze. Questo non significa che è tutto rosa e fiori, ma è un segnale importante che dimostra attenzione per il nostro territorio e per la salute dei nostri cittadini. Tuttavia, restano ancora dei problemi da affrontare tra cui quello non secondario delle deroghe al personale. Al di là della volontà certa della Mastrobuono di richiedere tutte le deroghe di cui l’azienda provinciale ha diritto, rimane il problema dell’esiguo numero delle stesse previste per il 2015. Un aspetto che non ci permetterà, quindi, di attivare contemporaneamente tutti i posti letto in più previsti per ora dal piano strategico, ma che impone delle scelte di logica e di necessità, dando priorità a settori quali il Pronto Soccorso e la Rianimazione.  Infine, abbiamo richiesto per quanto concerne la medicina territoriale, il trasferimento di tutte le attività, specialmente di quelle che sono allocate in sedi non di proprietà aziendale, nel vecchio ospedale di Cassino insieme ad un Servizio di Continuità Assistenziale (ex guardia medica) ed alla Medicina di associazione e di gruppo di medici e pediatri di base che vorranno partecipare.”

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