COLLE S. MAGNO – Enogastronomia e tradizione, a Cantalupo rivive La Notte delle Streghe
Quando ululavano i lupi, quando potevi incontrare le streghe per strada, quando i briganti erano di casa. Tutto questo tornerà a rivivere nella sera di venerdì 31 ottobre, a Colle San Magno, nell’antico Borgo di Cantalupo, grazie alla manifestazione organizzata dalla locale Pro loco con il sostegno del Comune. “La notte delle streghe e dei briganti”, il titolo dell’evento. Una festa, giunta alla quarta edizione, che si anima al ritmo di musica etnica e nella quale si cercherà di conciliare la tradizione anglosassone di Halloween con quella locale delle guaritrici della medicina popolare, marchiate ed emarginate col nome di strega e di quegli uomini, come il brigante locale Bernardo Colamatteo, che scelsero di vivere come fuorilegge nel momento più caotico dell’unificazione d’Italia. Sacro e profano, tradizione e innovazione, per un giusto mix che richiama da sempre tantissimi appassionati nella notte di Halloween nel piccolo comune montano e che premia la scelta dei tanti ragazzi della locale Pro loco, attivissima durante tutto il corso dell’anno, che ci mettono anima e cuore per organizzare questo importante appuntamento. Il programma della manifestazione prevede un doppio menù: per i più piccini e per gli adulti, in maniera tale da accontentare un po’ tutti.
Si parte già nel pomeriggio, alle ore 16,30, con un sostanzioso programma tutto dedicato ai bambini: animazione, pop corn zucchero filato, tra gli stretti e caratteristici vicoli di Cantalupo. Alle ore 20 l’inizio della festa vera e propria. Tra il dedalo intricato di strade, vicoletti, largari e piazzole si potrà incontrare cibo e vino locale, sapientemente cucinato dalle massaie del luogo, percorsi culturali, musica e artisti di strada. In più, non mancherà occasione di imbattersi in personaggi vestiti in costume tipico o, meglio ancora, con la tenuta da brigante. Se proprio si vuole essere ligi al programma, l’organizzazione della festa raccomanda a tutti i partecipanti di indossare un costume a tema. “E’ un modo per riscoprire le radici del nostro paese – ha spiegato Paolo Vecchio – di ricreare quell’atmosfera magica di quando ci si sedeva attorno al camino e si raccontavano le storie che qualche volta mettevano paura ma che riscaldavano sempre con il fuoco della fantasia”. “Voglio ringraziare, a nome dell’amministrazione comunale la nostra Pro loco – ha dichiarato il sindaco Antonio Di Adamo – La manifestazione che organizzano richiede impegno e passione, dura un anno di lavoro, e rientra appieno in quel progetto di valorizzazione e promozione della memoria e della tradizione che è un nostro preciso obiettivo. Mi auguro una grande presenza di visitatori”.