FROSINONE – Cosilam, Trequattrini confermato alla presidenza
L’assemblea dei soci del Cosilam ha nominato il nuovo consiglio d’amministrazione: Raffaele Trequattrini confermato alla presidenza dell’Ente.
Si è svolta questo pomeriggio presso la sala conferenze del polo logistico la doppia seduta assembleare.
Nella convocazione straordinaria erano presenti 33 soci per una percentuale del 76,61. I rappresentanti dei comuni di Aquino, Piedimonte San Germano, Castrocielo ed Esperia hanno espresso la loro contrarietà alle modalità scelte per la modifica dello Statuto proponendo un rinvio dell’assemblea. Proposta bocciata dai soci che hanno deciso di procedere con le modifiche previste all’ordine del giorno. A seguito della decisione dell’assemblea i rappresentanti dei comuni di Aquino, Piedimonte, Castrocielo ed Esperia hanno abbandonato la seduta.
L’assemblea, proseguita con 29 soci rappresentanti del 67,60 del capitale sociale, ha proceduto alle variazioni dello statuto che hanno riguardato: ridimensionamento dei numero di consiglieri che è passato da 7 a 5 (tre di nomina assembleare, uno nominato dalla Camera di Commercio e uno dalla Regione Lazio); ridimensionamento del numero dei componenti del Collegio sindacale con il passaggio da 5 membri (3 effettivi e 2 supplenti) a 3 membri (tutti effettivi). Sempre nella parte di assemblea in seduta straordinaria si è proceduto con il recesso da soci del Comune di San Biagio Saracinisco e della ConfCommercio ed è stata deliberata l’esclusione della XIX Comunità montana di Esperia “Arco degli Aurunci”.
L’assemblea dei soci è poi proseguita in seduta ordinaria con la nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione. Dopo le proposte di candidatura, e a seguito delle operazioni di scrutinio, sono risultati eletti Raffaele Trequattrini presidente, Danilo Zola vice presidente e Orazio Picano consigliere d’amministrazione. A loro si aggiungono Cosimo Di Giorgio consigliere d’amministrazione nominato dalla Camera di Commercio e Bruno Vincenzo Scittarelli consigliere d’amministrazione nominato dalla Regione Lazio. L’assemblea, infine, ha anche deliberato la remunerazione dei membri del Consiglio d’amministrazione (compreso il presidente) che è stata determinata in un gettone di presenza dal valore di 30 euro a seduta.