FROSINONE – Le imprese del marmo vanno sul web con il progetto “Made in Italy: eccellenze in digitale”

Hanno analizzato un campione di 50 aziende delle 105  del settore cave e segherie iscritte  al registro Imprese della Camera di Commercio di Frosinone. La fotografia che hanno scattato è la seguente. Delle 50 aziende soltanto 16 sono on line; il 16% usa un social network; il 4% ha una presenza su you tube; il 10% ha un sito multilingue; il 20% è presente su Google maps; il 22% usa Google Analytics. Tradotto: troppo poco per conquistare mercati più ampi. E’ la sintesi dell’incontro svoltosi al Comune di Coreno Ausonio tra la Camera di Commercio e alcune aziende del Distretto del Marmo. L’occasione: la presentazione del progetto “Made in Italy. Eccellenze in digitale” realizzato da Google insieme ad Unioncamere, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Fondazione Symbola, Università Ca’ Foscari di Venezia e Repubblica.it. A mettere in luce il rapporto tra aziende e web sono state le due consulenti che, nell’ambito del progetto, gratuitamente, forniranno supporto nella individuazione di strategie on line e nel trasferimento di competenze digitali, indispensabili alle aziende per affrontare il periodo socio-economico che il mercato del lavoro sta attraversando.
Il progetto offre l’opportunità di avvicinare le imprese al web e al suo grande potenziale economico con l’ambizioso obiettivo di far conoscere le Eccellenze del nostro Paese in tutto il mondo.
I settori in provincia di Frosinone a cui si rivolgono le analiste sono due: il Distretto del Marmo dei Monti Ausoni e la Filiera dell’Accoglienza in Val di Comino.  Coreno Ausonio ha segnato il debutto del progetto. E allora come intensificare sul web  la presenza frammentaria delle imprese del marmo? Puntare di più sui social, in particolare, you tube e  Pinterest che, con un milione e 400 mila utenti,  risulta il più usato dalle aziende. Conquistare anche un piccolo spazio sul web grazie alla  collaborazione volta a supportare le imprese e a trasmettere  gli strumenti necessari. In che modo? Con il progetto “Eccellenze in Digitale” articolato in tre fasi: 1) Analisi di ciascun sito internet;   2) Formazione; 3) Percorso personalizzato che a sua volta si articola in quattro step di lavoro, ossia isolare i problemi e creare l’identità aziendale di ciascuna impresa , soprattutto attraverso “My Business” di Google, misurare i risultati raggiunti. “Ci sono – hanno sottolineato le consulenti – infinità di scelte. Per ognuno di voi sceglieremo quelle più appropriate”. Alla presentazione hanno preso parte il sindaco Domenico Corte, il Segretario generale della Camera di Commercio Federico Sisti e il funzionario dell’Ente nonché tutor del progetto Giuseppe Masetti. “Il nostro tessuto basato sulle piccole e medie imprese ha retto fino a quando la globalizzazione non ci ha investito”  ha sottolineato Federico Sisti, Segretario generale dell’Ente camerale, il quale ha continuato: “Nasce l’esigenza di trovare una nuova strada, ossia il digitale. Se facciamo un confronto tra la nostra economia e quella europea – ha detto Sisti, rivolgendosi alle aziende – la vostra visibilità nel web appare  frammentaria. Abbiamo, quindi, la necessità di dare forza alla ricchezza, sfruttando l’opportunità che  il web ci dà. Il marmo è un prodotto che ha potenzialità di sviluppo di vendita nel mondo per questo bisogna ritagliarsi un proprio mercato. Le aziende esistono solo se sono sul web”.
Al termine dei lavori diverse le aziende che hanno dato l’adesione al progetto. Lunedì 13 ottobre si replica ad Alvito con le aziende della Filiera dell’Accoglienza di Val di Comino.

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