FROSINONE – Sanità, Abbruzzese attacca Zingaretti: Solo soluzioni-tampone che non risolvono le emergenze
“Con decreto NR U00319 del 7 ottobre scorso il Commissario ad Acta per la Sanità della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha autorizzato l’Azienda sanitaria di Frosinone all’assunzione di un dirigente medico disciplina anestesia e rianimazione e un dirigente medico di disciplina Ginecologia e Ostetricia. Pur apprezzando questo ulteriore sforzo costruttivo da parte del governatore, non posso che evidenziare come soluzioni tampone con il contagocce non permetteranno mai la risoluzione dell’emergenza sanitaria in provincia di Frosinone”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese (nella foto), vice presidente della Commissione Sviluppo Economico, Lavoro e PMI.
“Pertanto in considerazione dello slittamento dei termini per la presentazione dell’atto aziendale che dovrà essere inviato entro il 15 novembre e non più il 15 ottobre, credo sia opportuno aprire, ora più che mai, una fase di confronto con le realtà del territorio e lo stesso Zingaretti, che più volte a promesso di venire a discutere di sanità in Ciociaria ed ancora non l’ha mai fatto, per definire una serie di azioni in grado di rimodulare ed efficientare l’offerta sanitaria locale. Prima fra tutte quella della carenza degli organici, del tutto insufficienti a fronteggiare l’emergenza, o vogliamo andare avanti con l’assunzione di uno o due medici alla volta fino ai prossimi 20 anni?
Non intendo assolutamente alimentare polemiche sterili e fini a se stesse, dunque preciso che accogliamo con assoluto favore queste due nuove assunzioni, soprattutto quella del medico della disciplina Ginecologia e Ostetricia, considerato che ci sono molti reparti in sofferenza, specialmente Frosinone ed Alatri, ma è indispensabile sottolineare che tali provvedimenti non sono assolutamente in grado di colmare il gap spaventoso in termini di carenza di personale. Occorre un piano strutturato di assunzioni e non soltanto per gli spot”, ha concluso Abbruzzese.