ISERNIA – Pazienti maltrattati nella clinica degli orrori, arrestati in 13

Maltrattamenti, sequestro di persona, lesioni, percosse e abbandono di persone incapaci: sono pesantissime le accuse emesse dal GIP del Tribunale di Isernia, la dott.ssa Elena Quaranta, a carico di 13 persone, tutte raggiunte in data odierna da un’ordinanza di custodia cautelare. Agli arresti, dunque, un medico psichiatra, personale infermieristico e operatori socio-sanitari, responsabili dei reati contestati ai danni dei pazienti, tutti affetti da gravi patologie mentali, di una residenza sociale assistenziale, con sede in provincia di Isernia. Contestato anche l’alto numero di soggetti ospitati nella struttura, ben superiore alla capacità richiesta e, di conseguenza, contravvenente alle normative di legge in materia.
Il mirino degli inquirenti si è tuttavia concentrato sul trattamento riservato ai pazienti, costretti a mettersi in fila per le docce completamente nudi, sedati e tenuti chiusi a chiave nelle rispettive stanze spesso anche per intere giornate, legati ai propri letti, lasciati dormire su lenzuola sporche di escrementi o su reti senza materassi e, sovente, picchiati in caso di tentata reazione.