REGIONE – Frosinone Multiservizi, nuovo incontro tra le parti sociali
Dopo l’ultimo incontro del 28 luglio tra enti, parti sociali e Regione per l’annosa vicenda della nascita di una nuova società pubblica (newco) dove ricollocare ca 240 (leggasi DUECENTOQUARANTA) lavoratori della ex Frosinone Multiservizi, finalmente ieri 7 ottobre, al sesto mese di presidio sotto il municipio frusinate da parte dei lavoratori, si è svolto un nuovo incontro tra le parti.
Erano presenti le parti sociali, gli enti (Frosinone con Piacentini, Martini e Benedetti, la Provincia con il Presidente uscente, Alatri con DI Fabio) tutti accompagnati da almeno un amministrativo. La Regione era rappresentata da Caligiuri, della segreteria dell’assessorato, mentre erano assenti, pur sollecitati, i consiglieri regionali. Era presente Migliorelli della segreteria di Buschini.
Le parti sociali non mancavano di sottolineare che durante l’estate il lavoro da svolgere è stato disatteso, tanto da doversi reincontrare senza passi avanti. Eppure i lavoratori avevano incontrato gli enti ed ottenuto impegni ancor più cospicui dal punto di vista economico, attraverso un confronto tecnico per superare gli ostacoli di natura procedurale. Essi si sono anche incontrati con i due candidati alle proviunciali, Pompeo e Pittiglio sotto la tenda con i quali si è raggiunta una intesa di prosecuzione delle volontà di Patrizi anche quando uno di loro lo sostituirà, probabilmente a gennaio.
A rompere gli indugi con chiarezza e con una fattiva proposta arrivava Patrizi che ribadiva la necessità di un piano industriale serio, ora che le deleghe da parte del governo sono chiare; la Provincia si fa carico di riconvocare il tavolo tecnico subito dopo la tornata elettorale di domenica. Di Fabio sosteneva questo percorso indicando la necessità di un cronoprogramma e individuando una data di partenza della società non oltre il 1/1/2015; in altro modo si ricorrerà alle esternalizzazioni dei servizi! Concludeva Piacentini che ribadiva la volontà della nuova società, senza ovviamente dare troppa soddisfazione e certezze agli astanti: nonostante l’esternalizzazione di uno dei servizi facenti parte del piano economico già presentato, l’importo per la nuova società rimane fissato in €.2,5 IVA inclusa; rimane dubbioso l’intervento regionale per la viabilità; il Comune deve muoversi con circospezione visto il piano di riequilibrio economico finanziario, sottostando a valutazioni del ministero per tutte le procedure da attivare.
E quindi dopo le prime riunioni del 25, 30 luglio, 1°, 9 e 26 agosto 2013 a Frosinone dove si sancì l’accordo su una bozza di piano d’impresa con volontà e risorse da impegnare nella futura newco; la redazione di un generico piano economico dai tre enti dove vennero elencati gli esuberi; il confronto con i lavoratori che presentarono un proprio piano d’impresa. Dopo le verifiche regionali dall’8 ottobre ‘13 quando il presidente Zingaretti in persona incontrò gli enti ribadendo gli impegni della Regione per una soluzione della vertenza verso la costituzione della newco, con la disposizione dei fondi per la viabilità per la Provincia di Frosinone, la gestione degli esuberi ed un aiuto per l’avvio della società affiancando gli enti nelle diverse problematiche che si sarebbero presentate anche dopo lo stesso avvio. Dopo gli incontri del il 21 gennaio del 14 febbraio in Regione; dell’11 Aprile in tenda con il Presidente Zingaretti; del 28 aprile in regione fino a quella del 28 luglio, ecco tornare la vicenda a Frosinone la settimana prossima dove si dovrà redigere un reale piano industriale con il coordinamento di Patrizi.
Rimangono da definire un tavolo di confronto con le parti sociali sui possibili ammortizzatori sociali, e sugli eventuali esuberi. Nel mentre i lavoratori, Il 60% dei quali ad oggi è privo di reddito, l’altro 40% non supera 550 euro, ancora senza TFR, che sembra tuttavia essersi sbloccato dalle pastoie tecniche, sono coinvolti nelle innumerevoli cause contro le cooperative e si stanno preparando per opporsi al tentativo di fallimento della società Frosinone Multiservizi, udienza fissata per il 21 ottobre.