ROCCASECCA – Bollette Acea, il consigliere Marsella replica alle critiche e spiega

“Le farneticazioni riportate sulla stampa o su altri mezzi di comunicazione sul fatto che il sottoscritto, a nome del Comune di Roccasecca, abbia votato l’aumento dei conguagli di Acea del periodo 2006-2011, dimostrano perché alcuni individui non siedono più tra i banchi del Consiglio comunale ed altri mai vi siano né vi potranno entrare. Semplice, perché non sanno nemmeno leggere le carte e parlano tanto per dare fiato alla gola.
Nella seduta del 14 luglio 2014 della Conferenza dei Sindaci dell’Ato 5 in programma nella Sala di Rappresentanza della Provincia di Frosinone, così come riporta il sito www.aceaato5.it, il sottoscritto ha dato parere favorevole, insieme ad altri 30 sindaci, al Piano degli investimenti 2014-2017, dopo undici anni di assenza e alla proposta di tariffa per gli anni 2014-2015, per evitare che fosse l’Autorità dell’Energia, unica che ha il potere di decidere tale costo, a farlo al rialzo senza un parametro minimo voluto dai sindaci. Non solo, è stata prevista anche l’eliminazione del canone minimo garantito, fino ad allora stabilito in 108 Mc, da pagare anche se non consumato. Ora non accadrà più. C’è scritto a chiare lettere, basta saperlo leggere. Tutte decisioni a favore degli utenti.
Riguardo al Piano degli investimenti, per Roccasecca ha significato: 1) Servizio di depurazione: a Roccasecca Scalo realizzazione del nuovo impianto di depurazione e collettore afferente: 115.500,00 euro per il 2014; 346.500 euro per il 2015; 693.000 euro per il 2016, totale 1.155.000,00 euro. 2) Interventi di distribuzione: per il 2015 in via Domenico Torriero sostituzione della vecchia condotta idrica per un importo di 16.500,00 euro; per il 2016 in via Guado Arcesano sostituzione vecchia condotta per 30.000,00; per il 2017 in via Torretta sostituzione della vecchia conduttura per 40.000,00 euro, in via Montello per 22.500,00 euro, in via Nevali per 135.000,00 euro, in via Casilina Sud per 75.000,00 euro. Totale investimenti per la città di Roccasecca, quasi 1 milione e 500 mila euro.
Questi sono gli atti ufficiali, sui quali sono abituato a confrontarmi. Chi vuole fare sciacallaggio, alimentandolo con l’ignoranza delle carte, faccia pure, ma ricordi che continuerà a essere il motivo per cui gli scranni di Palazzo Boncompagni potrà vederli solo in fotografia.
Quanto agli aumenti del conguaglio 2006-2011 non è sicuramente un provvedimento addebitabile ai sindaci o delegati di quella seduta dove ero presente. Non lo dico solo io, ma anche autorevoli colleghi amministratori come il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, il sindaco di. Anagni Fausto Bassetta e l’ex Commissario straordinario della Provincia di Frosinone Giuseppe Patrizi: è frutto della mancata decisione da parte di coloro che erano deputati a farlo per il periodo 2006-2011. Non avendo deciso in quel periodo, ora c’è stata una sentenza del Tar in senso favorevole all’Acea. Ma non possono i cittadini pagare le colpe di cattivi amministratori, per cui, come ha detto Ottaviani, paghino coloro che non hanno fatto ciò che dovevano. Non solo, il Commissario Patrizi ha anche impugnato con i sindaci della Consulta la sentenza e con una perizia tecnica che smontato punto per punto la relazione del Commissario Dell’Oste.
Tutte le decisione finale, vale la pena ribadirlo, sono dell’Autorita dell’energia e non dei sindaci, chi dice che i sindaci sostengono gli aumenti dice cose non vere.
Il Comune di Roccasecca ha fatto bene a sollecitare l’intervento di Federconsumatori per cercare di ricorrere contro un conguaglio tra l’altro prescritto e contro il deposito cauzionale, disposti dall’Autorità dell’energia e non dai sindaci. Rinnovo pertanto l’invito a partecipare ai cittadini all’incontro di mercoledì mattina in Comune.
A coloro invece che non sanno nemmeno leggere le carte, come si dice a Roccasecca, consiglio vivamente di restare a casa e di utilizzare il tempo per prendere ripetizioni di italiano, così saranno capaci di leggere quanto meno qualche documento. Non le delibere dell’Assemblea di Sindaci, troppo difficili, ma almeno le ricette per cucinarsi una minestrina calda, così da alleviare i dolori allo stomaco frutto della lontananza, decisa dalla gente, dai luoghi dall’amministrazione del territorio. Amministrare è un compito estremamente serio e non è per tutti. Sono dovuto intervenire in merito alla questione solamente per ristabilire la verità dei fatti. Grazie”.

Giuseppe Marsella – Assessore Comune di Roccasecca

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