ROCCASECCA – Convegno di studi storici sul brigantaggio da domani

A partire da domani, sabato 25 ottobre fino a domenica 26 ottobre, la città di Roccasecca ospiterà un interessantissimo Convegno di studi storici dal titolo “Brigantaggio e questione meridionale”.
Il convegno, organizzato dall’assessorato alla cultura retto da Alessandro Marcuccilli, è alla seconda edizione, dopo l’exploit dello scorso anno, e si sta caratterizzando come un evento di grande spessore culturale vista la qualità e il curriculum dei relatori. Inserito nel cartellone del progetto “RoccaseccaCultura” e dell’iniziativa “Roccasecca porta del Sud”, il convegno mira ad approfondire e sviscerare un tema molto dibattuto: quello del legame tra il fenomeno del brigantaggio e la nascita della questione meridionale, con le possibili ripercussione anche nella modernità di tale fenomeno che ha caratterizzato un lungo periodo della storia di quello che storicamente viene definito come il territorio dell’Alta Terra di Lavoro. Un evento molto appetitoso per gli amanti della storia e delle vicende locali, che potranno apprezzare le relazioni di illustri e qualificati protagonisti del dibattito storiografico legato alle tematiche “sudiste”.
Si parte sabato 25 ottobre, alle ore 17, nella Sala San Tommaso del Comune di Roccasecca, con le relazioni di Fernando Riccardi, “La questione meridionale”; Alessandro Marcuccilli, “Strappati alla Terra. Agricoltura in Alta Terra di Lavoro (1799-1861); Fulvio D’Amore, “Michelina Bevilaqua. Un’abile guerriera che morì difendendo la sua cultura”.
Domenica mattina, a partire dalle ore 10 invece, sarà la volta di: Roberto Della Torre, “Brigantaggio politico dal 1861 al 1867”; Maurizio Zambardi, “Domenico Fuoco, da sergente borbonico e capobrigante postunitario”; Vincenzo D’Amico, “Il brigantaggio visto da Londra”; Gaetano Marabello, “La legge Pica: un giudice nel mirino”; Pietro Golia, “Brigantaggio, legittima difesa del Sud”.
“Abbiamo inteso avviare un percorso di approfondimento sulla storia e la cultura locale a partire dall’assunto che Roccasecca, anche geograficamente – pensiamo all’antico confine tra Stato pontificio e Regno delle Due Sicilie – costituisce la via d’accesso al Meridione d’Italia – ha spiegato l’assessore Marcuccilli – In questo progetto di approfondimento della storia e delle tradizioni del territorio, un posto importante occupa proprio il convegno di studi, dedicato quest’anno al rapporto tra brigantaggio e questione meridionale. Un ringraziamento voglio rivolgerlo a Fernando Riccardi per la presenza e l’impegno con il quale è stato determinate per l’organizzazione dell’evento”.

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