SORA – Città degli Affreschi, da domani partono le celebrazioni
Grande attesa per le celebrazioni di presentazione del progetto Sora “Città degli Affreschi” a cura dell’Associazione “PerArte” e del Comune di Sora. Il programma degli eventi prenderà il via domani e si dispiegherà in due giornate.
Sabato 18 ottobre 2014, alle ore 10.30, nell’importante cornice della Sala Consiliare del Palazzo Comunale, si terrà la Cerimonia di Presentazione dell’affresco del Maestro Vico Calabrò dal titolo “Sora che sogno”. Ad aprire la manifestazione l’esibizione del Gruppo folk “Le Ciocie ballerine” del 2° Istituto Comprensivo. A seguire gli interventi delle Autorità, aperti dai saluti del Sindaco Ernesto Tersigni e di Rosalba Di Vona, Presidente dell’Associazione “PerArte”. Quindi, dopo la benedizione dell’opera, gli alunni del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” e del Liceo Socio-Psico-Pedagogico “Vincenzo Gioberti” illustreranno l’affresco ai presenti in una sorta di visita guidata.
Al termine della cerimonia, moderata da Tonino Bernardelli, sarà possibile degustare un singolare connubio eno-gastronomico tra il Lazio ed il Veneto: il gusto della ciambella sorana si unirà a quello del prosecco di Conegliano Veneto.
Domenica 19 ottobre 2014 spazio alla musica con un articolato e ricco Concerto celebrativo dell’Affresco “Sora che sogno”. Un evento unico che coinvolgerà alcune delle più rilevanti realtà corali ed artistiche del territorio. Alle ore 17.30, all’interno della scenografica Chiesa di San Francesco, si esibiranno il Coro Polifonico “Voci sparse” con il suo originalissimo repertorio rinascimentale e barocco, il Maestro Rocco Merolle che proporrà i brani della sua Antologia “Canta Sora”, il Coro “Voci dell’anima” dalla vocazione sociale e religiosa ed il Coro Polifonico “Le voci del Cuore” che proporrà un trascinante finale gospel. Ad impreziosire l’evento, presentato dalla giornalista Ilaria Paolisso, le performance dell’attrice Francesca Bellino.
In segno di ulteriore omaggio verso la città di Sora, al termine del concerto il M° Calabrò consegnerà personalmente ad un fortunato spettatore presente un originale e prezioso dono artistico.