ANAGNI – Contenzioso legale Comune-Gosaf, Bassetta informa la cittadinanza
Un milione e mezzo di euro. E’ la cifra che manca dalle casse comunali per mancato versamento da parte della società Gosaf, dal 2011 incaricata di riscuotere i tributi locali. Lo ha comunicato il sindaco di Anagni, Fausto Bassetta, questa sera (ieri, ndr) durante una conferenza stampa convocata per illustrare la situazione finanziaria dell’Ente. Bassetta ha spiegato che il Comune ha rescisso il contratto con la Gosaf, coinvolta in una vicenda giudiziaria, e ha intrapreso le vie legali. Aggiungendo che, per evitare contraccolpi sul bilancio comunale, il Comune ha chiesto un’anticipazione di cassa alla Regione Lazio , rassicurando che la difficile situazione economica <non graverà sui cittadini>.
<Abbiamo voluto informare i cittadini – ha rilevato poi il sindaco di Anagni – per metterli al corrente delle difficoltà che stiamo incontrando nell’amministrare, fermo restando che non mancherà il nostro impegno affinchè si trovino soluzioni adeguate>.
Insieme all’assessore al Bilancio, Aurelio Tagliaboschi, il sindaco ha quindi risposto anche alle polemiche scoppiate in questi giorni sulle indennità di risultato liquidate ai responsabili dei servizi, criticate come troppo esose. <Sono lavoratori come gli altri – è stato detto riferendosi ai dipendenti interessati – e quindi come tutti soggetti a un contratto collettivo che prevede tali indennità. In quanto alla disomogeneità delle somme percepite – ha fatto notare Bassetta – tra i primi provvedimenti di questa amministrazione, preso pochi giorni dopo il suo insediamento, c’è stata l’eliminazione delle posizioni dirigenziali. Vuol dire che le indennità non saranno più di questa entità>.
Si è parlato anche dei debiti fuori bilancio lasciati dalla vecchia amministrazione. <L’amministrazione comunale – ha detto Bassetta – ha l’obbligo di riconoscerli se sono prodotti da sentenze. E, comunque, dopo il riconoscimento interviene la Procura della Corte dei Conti per appurare le responsabilità>.
Durante la conferenza stampa è stato, infine, spiegato il voto favorevole del Comune di Anagni al contestato Atto aziendale della Asl. L’assessore alla salute, Fabio Roiati, ha illustrato quanto è stato ottenuto dall’ospedale di Anagni (un poliambulatorio specialistico, una postazione per gli screening oncologici, un centro dialisi, un laboratorio analisi per le emergenze, una radiologia dotata di sistemi di teleconsulto e telediagnosi, l’attivazione del day service, della day surgery e della chirurgia ambulatoriale, un punto di primo intervento (PPI) h24 con posti letto di Osservazione Breve Intensiva e un centro per la sorveglianza sanitaria ed epidemiologica sulle problematiche della Valle del Sacco). Di qui la posizione favorevole all’Atto, insieme alla possibilità di ottenere il Dea di II livello per l’ospedale “Spaziani” di Frosinone.