ARPINO – Progetto sulla prevenzione del bullismo, il secondo incontro presso l’ Istituto “M.T. Cicerone”
Nei giorni scorsi si è svolta la seconda parte del progetto sulla prevenzione del bullismo presso l’i.c.”Cicerone” nelle classi seconde e terze medie di Arpino, Fontana Liri, Santopadre. I ragazzi hanno partecipato con molto interesse facendo numerose domande alla dottoressa Ferazzoli psicologa dell’istituto di ortofonologia. La psicologa ha inoltre presentato la relazione sul questionario somministrato l’anno scorso su cyberbullismo costitutito da 23 domande per capire cosa pensano gli alunni del fenomeno del bullismo in generale e del cyberbullismo in particolare, la loro esperienza in merito, il loro pensiero e come affronterebbero il problema. In generale sembra che i ragazzi abbiano risposto in maniera formale e corretta, conoscono il fenomeno ma cercano di dimostrare che non gli appartiene personalmente : un po’ per orgoglio, un po’ per vergogna, un po’ per difesa. In generale i ragazzi intervistati ritengono che sia utile parlare e informare ,soprattutto quando si tratta di fenomeni nuovi e sconosciuti, anche per gli adulti. C’è un’asincronia tra ciò che i giovani pensano sia giusto fare in una situazione di cyberbullismo e quello che farebbero se ci trovassero coinvolti coinvolti in prima persona; è come se razionalmente ritenessero sia opportuno chiedere aiuto, ma quando ci si trovano coinvolti prevalesse l’istinto e la vendetta. Essi mostrano una certa maturità quando suggeriscono ai grandi di non essere iper controllanti, perché non serve, e di cercare invece di essere più vicini al loro mondo, quello dei giovani. Questo dato dovrebbe far riflettere sul loro bisogno di essere ascoltati dagli adulti. Adulti che “non hanno tempo” per sé e per i giovani e stanno perdendo la reale capacità di comunicare, forse perché rapiti essi stessi dalla facilità di comunicazione dei mezzi tecnologici che non portano le persone a guardarsi negli occhi e a provare empatia per l’interlocutore. Un ringraziamento alla dottoressa Piccirilli coordinatrice del progetto e all’AIPES.
Il Dirigente Scolastico Prof Bernardo Maria Giovannone