COLLEFERRO – Case Ater via Giotto finalmente acquistabili dagli inquilini
Gli inquilini delle case popolari di via Giotto, a Colleferro, potranno entrare in possesso dei loro appartamenti. Ieri è stato, infatti, sottoscritto, tra il Comune e l’Ater della Provincia di Roma, l’atto conclusivo necessario affinché l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica possa mettere in vendita il proprio patrimonio immobiliare. “Dopo una lunga e complessa attività compiuta da questa amministrazione – dice il sindaco Mario Cacciotti con soddisfazione – possiamo comunicare ai cittadini, in particolare a coloro che abitano le case Ater di via Giotto, che è stato sottoscritto apposito atto con cui sono stati definiti i rapporti tra il Comune di Colleferro e l’Ater della Provincia di Roma. Tale risoluzione permetterà alle famiglie che vivono nelle case dell’Ater di poter diventare proprietarie dell’immobile in quanto tali alloggi sono compresi nel piano di alienazione approvato dalla Regione Lazio”. “Un lavoro lungo e complesso – aggiunge il consigliere comunale Giancarlo Ceccarelli che ha seguito da vicino la questione per conto del Sindaco – portato a termine grazie all’impegno della dott.ssa Panerai dell’Ater e al personale dell’Ufficio tecnico del Comune, che ringrazio. Il raggiungimento di questo obiettivo ripaga dell’impegno speso poiché consentirà alle famiglie di realizzare il proprio sogno, ossia quello di poter acquistare l’abitazione in cui vivono da anni e di poterla lasciare in eredità ai propri figli. Nella considerazione che il prezzo di vendita sarà sicuramente accessibile a tutti, siamo soddisfatti di aver contribuito alla realizzazione di tale opportunità, soprattutto in un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo”. “Grazie al sindaco Cacciotti e al consigliere Ceccarelli – conclude il Presidente del Comitato Ater di via Giotto, Mario Briganti – che hanno seguito con determinazione tutta l’operazione di definizione della pratica Ater, possiamo dire, con soddisfazione, che si è chiusa una vicenda di notevole importanza per gli assegnatari di via Giotto”.