FROSINONE – Assistenza sanitaria ai detenuti, sottoscritto protocollo d’intesa tra ASL

Le ASL Roma A, Roma B, Roma F, Roma H, Frosinone, Latina, Viterbo e Rieti hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa per l’assistenza alle popolazioni detenute nel territorio regio-nale del Lazio.
La convenzione prevede un progetto di sviluppo finalizzato a costituire un modello organizzativo in rete per l’assistenza e per le risorse disponibili nelle diverse aziende sanitarie.
È prevista una revisione organizzativa per i posti letto di degenza, di Day Hospital e Day Surgery, delle tecnologie e del personale per la migliore presa in carico del paziente sia in termini di assistenza logistica che di personale sanitario impiegato.
Sono state definite le azioni che dovranno essere messe in atto ed un crono programma per la realizzazione degli obiettivi fissati. Tutto ciò in continuità con i tavoli tecnici realizzati con l’intervento fattivo del Garante Regionale dei Diritti dei Detenuti e finalizzati alla elaborazione della Carta dei servizi.
Altro elemento di novità è la costituzione di una centrale operativa, con sede nel nuovo complesso di Rebibbia che, con il contributo prioritario della RM B (ed eventualmente di altre ASL), avrà a disposizione il personale sanitario ed amministrativo necessario per gestire i diversi interventi sanitari (ricoveri, diagnostiche, visite ambulatoriali, etc.), la mobilità del medico spe-cialista presso gli istituti, la diagnostica strumentale attraverso telemedicina, teleconsulto e teleconferenza: iniziative queste tese ad assicurare la migliore fruizione del servizi ed una significativa riduzione delle traduzioni dei detenuti presso le strutture sanitarie regionali.
Un coordinamento tecnico interaziendale assicurerà ulteriori azioni per definire una banca dati con le richieste di ricovero e di prestazioni ambulatoriali e per individuare le effettive risorse disponibili, i livelli prestazionali erogati ed attesi, i protocolli operativi uniformi, i percorsi dia-gnostici terapeutici attivabili. Allo stesso coordinamento confluiranno anche le attività cliniche assistenziali riguardanti la salute mentale e l’area Sert.
In ogni azienda sanitaria sarà costituita un’area dipartimentale finalizzata e, entro un anno dalla firma del protocollo, si procederà alla costituzione del Dipartimento interaziendale regiona-le della Medicina Penitenziaria con lo scopo di portare a regime i processi di riorganizzazione e di innalzare la qualità dell’assistenza.

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